di Riccardo Caselli
E’ vero che il duro lavoro, nel lungo termine, paga?
Si e no: è una questione più sfumata di quanto sembri. Certo, da un lato stare sul divano a mangiare patatine e guardare serie televisive non porta nessuno a grandi risultati, questo è garantito.
Ma al tempo stesso è anche abbastanza visibile che la vita non ricompensa necessariamente coloro che lavorano come schiavi una marea di ore.
Personalmente ho visto moltissime persone lavorare orari impossibili, giorno dopo giorno e avere alla fine sempre lo stesso tipo di vita: la loro vita non prendeva mai una traiettoria ascendente.
Perchè stavano semplicemente passando più ore a fare le stesse cose.
Il ‘duro’ lavoro infatti ti ricompensa solo fino a un certo punto. Oltre al quale vi sono ritorni in progressiva diminuzione. Ma vi è un’alternativa per ottenere una vita straordinaria. Un’ alternativa che non presenta ritorni in diminuzione ma che paga sempre dividendi crescenti.
Di cosa si tratta? Del ‘lavoro emotivo’.
Potresti lavorare anche cento ore a settimana, senza fare una singola ora di ‘lavoro emotivo’, e questo è ciò che la maggioranza delle persone fa. Si occupa di compiti magari faticosi, anche frustranti, ma che alla fine cadono sempre nella loro zona di comfort. Per quanto sgradevoli, gli sono comunque familiari.
Il lavoro emotivo invece comporta quel tipo di dolore e disagio che si prova nel forzarsi a fare qualcosa di nuovo, ignoto, diverso.
Magari si tratta di parlare a quello sconosciuto per strada, oppure fare quella telefonata scomoda a un dirigente della propria azienda per chiedere il suo aiuto. Possono essere cose che richiedono letteralmente due minuti del proprio tempo e tuttavia causare ore e ore di duro lavoro emotivo, perchè il nostro ego cerca di bloccarci usando paure, dubbi, vergogne, disagi.
Il trucco perfido della vita è che a volte cento ore di lavoro ti portano avanti meno di quella scomoda telefonata di cinque minuti.
Un concetto fondamentale nella crescita personale è che il cambiamento deve avvenire a livello di identità, non tanto di semplici comportamenti. Nel libro Psycho-Cybernetics, Maltz, un chirurgo plastico, rivela la sorprendente statistica per cui molti dei suoi clienti non si vedevano cambiati di fronte allo specchio anche dopo un’operazione riuscita con successo. Questo perchè non era cambiato il loro livello di identità.
Cambiare il nostro livello di identità richiede lavoro emotivo. Perchè se la nostra identità è quella del ‘ragazzo timido’, parlare a uno sconosciuto risulterò emotivamente provante. Se la nostra identità è quella della persona ‘povera e semplice’, stare a un evento di ricchi risulterà poco confortevole. E tuttavia fare quelle azioni e forzarsi a stare in quelle situazioni è proprio ciò che serve per smantellare quella stessa identità costruita nel tempo in modo del tutto arbitrario.
Ed è così che si può costruire una vita straordinaria, in accordo ai propri desideri, essendo disposti a pagare solo il prezzo del disagio emotivo.
Il duro lavoro può essere sempre necessario di quando in quando, ma l’idea fondamentale è che non può mai diventare la guida del tuo sviluppo. La guida del tuo sviluppo è sempre il lavoro emotivo.
E quest’ultimo può essere innescato da diverse situazioni o tecniche: fare cose che ti spaventano, mettere in discussione le tue profonde convinzioni, mettere per iscritto i tuoi pensieri subconsci, la meditazione, ritiri spirituali, viaggiare in luoghi non familiari, trasferirti in un paese diverso, reinventarti professionalmente, eccetera. Il lavoro emotivo ti spinge sempre avanti, non importa in quale area si trovi un’opportunità per fare lavoro emotivo – business, relazioni, spiritualità, studio o altro – ogni minuto di lavoro emotivo porta alla crescita complessiva di tutta la persona e la vita. E’ sempre una occasione da cogliere.
E allora, non vi è tempo da perdere: prendi foglio e penna e componi una lista di tutte le cose che puoi fare nella tua vita e mettile in ordine, non per il tempo che richiedono, ma per il livello di difficoltà emotiva che ti comportano. E se vuoi accelerare drasticamente la tua crescita e i tuoi risultati, ora sai da dove partire.