di Domizia Dalia

Per chi ancora non la conoscesse Valentina Vernia, ventitreenne cresciuta a Rubiera, è una delle ballerine più promettenti nel panorama Italiano. Non stiamo parlando di danza classica, ma di hip hop disciplina nella quale Valentina si cimenta con grinta e determinazione da quando è adolescente. La notorietà è arrivata con l’ultima edizione di Amici, il fortunato talent show che da diciotto edizioni appassiona ragazzi e adulti. Dopo essere giunta al Serale, Vernia ha dimostrato di saper sfidare e sfidarsi senza mai tirarsi indietro. La sua recentissima uscita dal talent è stata una delle più discusse, tanto che la stessa Loredana Berté, giudice speciale in questa edizione, si è esposta lottando per farla rientrare. È proprio Valentina, a poche settimane dall’uscita, a raccontarci le sue emozioni e i suoi progetti per il futuro.
Valentina, per prima cosa iniziamo da Amici. Sei appena uscita da questo talent show a testa alta, avendo dimostrato grinta e talento…
Sono uscita senza rimorsi né tantomeno con sensi di colpa. Ho la consapevolezza di aver dato il massimo in ogni situazione, rimanendo sempre me stessa. È stata un’esperienza che ha contribuito a cambiarmi positivamente, rendendomi più tollerante e paziente. Un’esperienza straordinaria che mi ha insegnato a dare sempre il massimo in ogni performance, ad essere attiva, reattiva e curiosa, ma soprattutto mi ha insegnato a trarre il meglio da ogni momento, perché ogni dettaglio è essenziale per arricchire il proprio bagaglio artistico.
Inoltre, confrontandomi con un pubblico ampio ho compreso quanto essere veri e far trasparire le propri emozioni aiuta a raggiungere il traguardo.
La tua eliminazione dal serale non è stata priva di polemiche. In molti ti volevano ancora dentro la scuola e non parlo solo del coreografo Timor Steffens che più di tutti ti ha voluta, ma anche di Loredana Bertè, giudice speciale che in questa occasione ti ha permesso di rientrare per avere una nuova opportunità. Tra l’altro una possibilità che mai era stata concessa prima d’ora…
La mia eliminazione e il successivo ripescaggio è stata una situazione piuttosto controversa che ha spaccato nettamente il pubblico di Amici. In un primo momento tutti sembravano dispiaciuti per la mia uscita, poi tutti furiosi per il mio rientro nel serale. Per me comunque è stata un’ulteriore possibilità di mettermi in gioco e sfidarmi ancora una volta. È stata una nuova opportunità per dimostrare a tutti quanto il ballo sia la mia vita e questo mi ha reso felice. Loredana Bertè, proponendo il mio rientro è stata rivoluzionaria e pur non conoscendomi si è esposta per me lottando contro tutti, non finirò mai di ringraziarla per avermi dato una nuova chance. Timor, poi, è stato il mio mentore e il mio angelo custode, se non fosse stato per lui, forse non sarei entrata nella scuola e soprattutto è riuscito a trasmettermi e a insegnarmi tantissimo.
Nella scuola di Amici con chi hai legato di più?
Questa esperienza mi ha dato l’opportunità di conoscere persone meravigliose che porterò sempre nel cuore. Ho legato con tutti in modo diverso, anche se sicuramente con Alberto, Vincenzo, Tish e Umberto sono sempre stata più in sintonia.

Ripercorriamo la tua storia. Per te la danza è diventata uno stile di vita fin da quando eri giovanissima. È stata anche un modo per reagire a continue prese in giro da parte di compagni…
Diciamo che la danza è sempre stato il mio modo per dimostrare alle persone che bisogna andare oltre le apparenze. Gli anni della scuola sono stati difficili, soprattutto per il rapporto che avevo con i compagni, mai limpido e sereno. Facevo fatica ad avere una voce e a riuscire a dimostrare quanto valessi, per essere vista in un altro modo. Il palco è stato il mio riscatto, ogni volta che mi esibivo riuscivo a farmi apprezzare. Purtroppo una volta scesa, l’incantesimo s’interrompeva, ma questo mi ha dato la forza di capire quale fosse la mia strada. Ho avuto la fortuna di avere alle spalle una famiglia che ha sempre sognato insieme a me, aiutandomi nei momenti difficili e spronandomi a raggiungere il mio sogno. È a loro che devo tutte le mie soddisfazioni.
Una passione, ma anche una dote innata. Come mai hai scelto di dedicarti proprio all’hip hop?
Ho iniziato praticando ginnastica ritmica, dopo dieci anni di allenamenti e gare la svolta. Sentendo una canzone dei Black Eyed Peas, dal ritmo hip hop, ho deciso di cimentarmi in ogni stile per capire quale potesse essere il più adatto a me. Dopo diversi tentativi, finalmente ho trovato un maestro che mi ha notata e portata nel suo gruppo. È stato così che ho iniziato. Amo l’hip hop, perché è selvaggio e concreto, proprio come me.
Lo studio della danza per te è molto importante e proprio a Rubiera hai iniziato a muovere i primi passi…
Con la mia famiglia mi sono trasferita da Avellino, mia città natale, a Rubiera quando avevo sette anni. Data la mia innata predisposizione verso il movimento ho iniziato fin da subito a dedicarmi al ballo. Per continuare a crescere ho seguito dei corsi tra Reggio Emilia e Bologna. Sono sempre stata alla ricerca di nuovi stimoli, così appena ho potuto sono andata a studiare danza a Los Angeles con l’obiettivo di migliorare la mia tecnica.
In molti ti conoscono per la tua partecipazione ad Amici 18, ma prima di questa esperienza avevi già preso parte nel 2018 al famoso show “Dance Dance Dance” oltre al fatto che sei stata scelta come ballerina per entrare nel corpo di ballo ufficiale di X Factor, che esperienze sono state?
In realtà ho iniziato a lavorare come ballerina nel 2016, partecipando ad un film della Disney. Da questa prima esperienza professionale ho incominciato a pormi degli obiettivi. Sono molto determinata così ad ogni audizione cerco di dare sempre il massimo, non ho mai sperato di passare, ma sono sempre salita sul palco con l’idea e la convinzione di farcela. Questa grinta mi ha permesso di iniziare a lavorare come ballerina in televisione, per dei videoclip o nei concerti, tra le tante esperienze posso ricordare le partecipazioni a Furore e Balalaika, oppure il lavoro fatto con Guè Pequeno, Elettra Lamborghini, J-Ax e Fedez e molti altri. Tra tutte le audizioni tre sono state le più desiderate, quelle per: Dance Dance Dance, XFactor e Amici e fortunatamente, posso dire che sono andate tutte e tre alla grande.
Tre esperienze fondamentali perché mi hanno messo alla prova non solo fisicamente, ma anche a livello psicologico, rendendomi più matura e pronta per affrontare nuove sfide.

Un talent come Amici è in grado di farti arrivare dritta al pubblico, per esempio oggi tutti conoscono il tuo soprannome “banana” come mai ti chiamano così?
Mi faccio chiamare banana perché credo che sia la parola più semplice e genuina del mondo. Una parola dal suono gradevole.
Quando penso a questo frutto mi viene il sorriso. Credo sia una delle prime parole che si imparano da piccoli, tre sillabe, due uguali fra loro, in più è dolce, contiene potassio e questo per noi ballerini è oro.
I tuoi impegni ti terranno spesso lontana dalla tua città – Rubiera – cerchi comunque di tornarci spesso?
Anche se sono sempre via da casa, è sempre un piacere tornare a Rubiera dalla mia famiglia. Qui ho molti amici e ogni volta che torno fanno in modo di tenersi liberi per stare con me il più possibile.
Quali sono i progetti che hai in mente per il tuo futuro?
Per scaramanzia non posso dire nulla in proposito, se non che cercherò di raggiungere ogni obiettivo con molta determinazione.