Dal 15 ottobre scorso a Reggio sono entrate in vigore le misure emergenziali previste dal Piano aria integrato regionale (Pair): le concentrazioni delle pm10 dei giorni scorsi infatti, hanno sforato i limiti previsti dalla legge. Dal 10 ottobre in gran parte dell’Emilia Romagna sono stati registrati livelli di PM10 superiori al valore limite di 50 ug/m3, raggiungendo picchi di 76 ug/m3 di concentrazioni a Modena (il 12 ottobre, stazione Modena Giardini), 71 e 73 ug/m3 a Ferrara (il 12 e il 13 ottobre, stazione Ferrara Isonzo). Il 12 e 13 ottobre gli sforamenti della soglia di legge per il PM10 (50ug/m3) hanno riguardato tutte le province ad eccezione di Piacenza (il 12 ottobre) e Rimini.
Il fenomeno è legato alla presenza di un sistema anticiclonico dai quadranti meridionali che ha portato aria calda e umida in quota. Tale situazione ha determinato condizioni favorevoli all´accumulo di inquinanti negli strati più bassi dell´atmosfera. Con l’inizio di ottobre era entrato in vigore anche a Reggio il Piano Aria integrato regionale (Pair), che resterà attivo fino al 31 marzo 2020, messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con i Comuni capoluogo e in accordo con le Regioni della Pianura Padana, per contenere gli inquinanti e migliorare la qualità dell’aria nel difficile – per concentrazioni di Pm10 oltre i limiti consentiti – periodo autunnale e invernale.
Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati nei giorni scorsi però, hanno fatto entrare in vigore ulteriori limitazioni al traffico e alle modalità di riscaldamento domestico rispetto alle “limitazioni base”.

MISURE EMERGENZIALI Durante i periodi in cui sono imposte le misure emergenziali, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 non possono circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro.
Possono invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride. E’ inoltre vietato sostare a motore acceso.
Per quanto riguarda il riscaldamento, le temperature di case, uffici, luoghi per le attività ricreative associative o di culto e attività commerciali non devono superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non possono spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
E’ inoltre vietato l’uso di biomasse legnose (legna, pallet, cippato…) per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle quattro stelle e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio… ). Vietato inoltre lo spargimento di liquami zootecnici. Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia locale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.
“Data la vulnerabilità della nostra aria e dell’ambiente in cui viviamo, in particolare in questi mesi autunnali e invernali – dice l’assessore alle Politiche per la Sostenibilità, Carlotta Bonvicini – invito tutti i reggiani a far leva sul loro solido senso civico e a collaborare, attuando queste misure emergenziali. Lo stato dell’ambiente, e della nostra salute, dipende anche dalle abitudini: modificare e migliorare se necessario i comportamenti personali, seguendo buone prassi di sostenibilità, è una delle carte vincenti per ottenere risultati positivi e migliorare le cose. Da questo ‘lavoro collettivo’, tutti noi e il nostro ambiente potremo trarre beneficio”.

PAIR – LIMITAZIONI BASE
Rispetto alle scorse edizioni sono previste alcune novità significative. Una è l’attivazione delle Domeniche ecologiche per tutto il periodo autunno-inverno indicato, con eccezione di domenica 24 novembre (festa di San Prospero) e di quelle incluse nel periodo natalizio (22 e 29 dicembre 2019 e 5 gennaio 2020).
In questo modo, le Domeniche ecologiche passeranno da 12 della passata edizione a 22 dell’edizione 2019-2020.
Da precisare che le misure delle Domeniche ecologiche non saranno in vigore nei giorni festivi (ma non domenicali) del primo novembre 2019 (festa di Tutti i Santi) e 6 gennaio (Epifania).

L’ordinanza dispone, dal primo ottobre 2019 al 31 marzo 2020, il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 18,30 e in tutte le domeniche (Domeniche ecologiche) ad eccezione appunto delle domeniche 24 novembre 2019 (San Prospero), 22 e 29 dicembre 2019 e 5 gennaio 2020 (periodo natalizio), per i seguenti veicoli:
a benzina Euro 0 (pre Euro) e Euro 1
diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3
commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3
ciclomotori e motocicli Euro 0
Nel caso in cui il bollettino emesso da Arpae dovesse attivare lo stato di emergenza (allerta smog), si applicano le misure emergenziali. Il divieto alla circolazione è sospeso nei giorni festivi infrasettimanali di venerdì primo novembre 2019, mercoledì 25 dicembre e giovedì 26 dicembre 2019, mercoledì primo gennaio e lunedì 6 gennaio 2020 (salvo attivazione delle misure emergenziali). Inoltre, l’ordinanza prevede, dal primo ottobre 2019 al 31 marzo 2020, in tutto il territorio comunale, il divieto di utilizzo di biomasse legnose (legna, pellet, cippato, altro) per riscaldamento domestico nelle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile (in presenza quindi di un impianto di riscaldamento alternativo). Il Pair prevede una serie di misure d’emergenza, attivabili nello stesso arco temporale, per i comuni con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti, perciò anche per Reggio Emilia.
Il testo dell’ordinanza, l’elenco completo delle direttive Euro di riferimento e delle esenzioni sono pubblicati all’indirizzo www.comune.re.it

Bollettino Liberiamolaria
Il Bollettino è emesso il lunedì e il giovedì (giorni di controllo) entro le ore 11,00 e indica se devono essere attivate le misure emergenziali (bollino rosso) a partire dal giorno successivo. Nel caso in cui il giorno di controllo cada in una festività, il bollettino viene emesso il primo giorno lavorativo successivo. I livelli di allerta corrispondono a una serie di misure che restano in vigore fino al giorno di controllo successivo compreso e vengono attivate in tutti i comuni PAIR* della provincia nella quale si sono verificati i superamenti (*comuni con una popolazione >30.000 abitanti e comuni dell’agglomerato urbano di Bologna). Le misure emergenziali si attivano quando si verificano entrambe le condizioni che seguono: se viene superato il limite di PM10 nei 3 giorni precedenti a quello di controllo; il superamento della soglia (50 µg/m3) viene calcolato considerando il valore peggiore registrato tra le stazioni di un territorio provinciale; se le previsioni per il giorno di controllo e per quello successivo confermano il superamento della soglia di legge per il PM10. La previsione è basata sulla valutazione degli operatori Arpae, che si avvalgono di diversi strumenti modellistici e previsionali. Le misure sono revocate automaticamente, dal giorno successivo all’emissione del Bollettino, se nel giorno di controllo non si verificano le due condizioni necessarie all’attivazione dell’allerta.

Corridoi di attraversamento della città
All’interno dell’area interessata dal provvedimento – il tessuto urbano di Reggio Emilia – è consentita la circolazione esclusivamente sui seguenti assi di attraversamento, che manterranno la normale transitabilità:
• Strada statale 9 – via Emilia – direttrice Parma-Modena (via Fratelli Cervi, tratto compreso tra Gianbattista Vico e l’imbocco con la Tangenziale Nord – Strada Tangenziale Nord – Via Pasteur);
• Strada statale 63 – Del Cerreto (direttrice Castelnuovo Monti): via Hiroshima – via Chopin – via Inghilterra – via Martiri della Bettola (tratto compreso tra via Inghilterra e via della Repubblica) .
• Raccordo tra Sesso e la tangenziale: via dei Gonzaga (fino a viale Città di Cutro) – viale Città di Cutro – svincoli di collegamento tra viale Città di Cutro e la tangenziale
• Direttrice Bagnolo in piano, autostrada e stazione Av: viale Trattati di Roma – via Filangeri – via Città del Tricolore
• Direttrice Bagnolo in piano – via Morandi e tangenziale: via Gramsci – via Green – via Lincoln – via Morandi
• Strada statale 467 – direttrice Reggio Emilia – Scandiano: via Vertoiba, via dell’Aeronautica, via del partigiano, via Martiri di Cervarolo (tratto compreso tra via del Partigiano e via Enrico Fermi);
• Strada provinciale 28 – via Gorizia (direttrice Cavriago): via Teggi – via Gorizia (tratto compreso da via Alessandro Volta alla rotatoria dell’acquedotto con via Inghilterra – via Chopin);
• Tangenziale Sud-Est (da via Inghilterra a via Pasteur) e via Bocconi: viale Fornaciari – viale Salvarani – viale Piacentini – viale monsignor Cocconcelli – via Pasteur – via Bocconi.
Attraverso i corridoi di attraversamento sono raggiungibili i parcheggi di: via Fratelli Manfredi (parcheggio ex Foro Boario), piazzale Europa (via Ramazzini, parcheggio Cim), via Kennedy (intersezione con via Hiroshima-Meridiana), via Fratelli Cervi-largo Giambellino (intersezione con via Hiroshima-via Kennedy-Volo), via Inghilterra (intersezione con via Francia-Le Querce), via Amendola (via Emilia Est, piazzale Funakoshi).
Attraverso i corridoi di attraversamento è possibile anche raggiungere l’Arcispedale Santa Maria Nuova.

Principali esenzioni
Sono esclusi del divieto di circolazione, come indicato dal Pair:
• autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone a bordo, se omologati a 2 posti (inclusi ciclomotori e motoveicoli);
• autoveicoli elettrici e ibridi dotati di motore elettrico;
• veicoli alimentati a benzina/metano e benzina/gpl;
• ciclomotori e motocicli elettrici;
• autoveicoli per uso special e e trasporti specifici, così come definiti dall’articolo 54 del Codice della strada (elenco disponibile sul sito www.comune.re.it)
• mezzi di cantiere impiegati nelle ricostruzioni del sisma maggio 2012;
• veicoli utilizzati dai donatori di sangue nella sola giornata del prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo;
• veicoli diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento, in entrata e uscita, degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie inferiori, muniti di attestato di frequenza o autocertificazione indicante l’orario di entrata e di uscita, limitatamente ai 30 minuti prima e dopo tale orario;
• veicoli per il servizio postale universale o in possesso di licenza/ autorizzazione ministeriale;
• veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14.000 euro, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare, e regolarmente immatricolati e assicurati, e muniti di autocertificazione;
• veicoli muniti di autorizzazione alla circolazione di prova (Dpr 474/2001);
• carri funebri e veicoli al seguito;
• veicoli diretti alla revisione purché muniti di documentazione che attesti la prenotazione;
• veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori commerciali che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’Amministrazione comunale;
• veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata dalla struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all’interno del Comune;
• autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell’impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieti e viceversa;
Il testo dell’ordinanza, l’elenco completo delle direttive Euro di riferimento e delle esenzioni sono pubblicati all’indirizzo www.comune.re.it