La carica dei cinquanta amici per ricordare il prof. Paolo Mattioli ed il suo grande amico Chiarino Cimurri.
Un torneo denominato “Zio Skench Cup” (‘zio skench’ era l’imprecazione in dialetto che Mattioli – ex professore di scuola e allenatore di calcio, che nella sua carriera è stato anche dirigente delle giovanili della Reggiana, dell’hockey su pista e volto televisivo locale del calcio dilettantistico – utilizzava per spronare i suoi giocatori in campo) si è svolto sui campi di calcio al Circolo Tennis di Villa Canali.
L’iniziativa, che ha visto tra i suoi promotori Matteo Mordini, il direttore Francesco Gambetti e il vicepresidente Guido Gasparini si è conclusa con una grande cena. In campo quattro squadre composte da suoi ex atleti che hanno giocato a calcio a livello amatoriale sin da bambini. Una esperienza di sport e socialità, iniziata sui campi del CTRE di Canali nella scuola calcio promossa da Chiarino Cimurri e che vedeva Mattioli come motore infaticabile.
E’ sceso in campo anche Angelo, uno dei due figli del ‘prof’, ed anche Paolo Degola, che ha lasciato le vacanze in Sardegna per ricordare l’amico. A bordo campo come allenatori delle quattro squadre, i suoi amici di sempre che si riunivano nel gruppo goliardico dei Rampini, unito dalla comune passione della montagna, del calcio e della buona cucina. Arbitri della “Zio Skench Cup”, il leggendario Luciano ‘pantera’ Prandi, l’ex direttore del Ctre Cesare Del Zozzo e l’ex arbitro professionista Massimo Casoli.
Per tutti una maglietta ricordo con la foto del prof. quando insegnava calcio.
E.S.