A Reggio Emilia l’impegno per la riduzione della plastica parte dai banchi di scuola. Per sensibilizzare infatti i più piccoli e affiancare le loro famiglie e i loro insegnanti nell’adozione di comportamenti più sostenibili per l’ambiente, oggi il sindaco e la giunta comunale hanno consegnato le prime 2.000 borracce per l’approvvigionamento di acqua agli alunni delle scuole primarie reggiane. Si tratta della prima iniziativa del progetto di distribuzione di borracce in alluminio in 11 plessi scolastici che nelle prossime settimane proseguirà per dotare tutti gli 8000 studenti delle scuole primarie reggiane di un contenitore sicuro e riutilizzabile, valido sostituto delle bottigliette in plastica usa e getta. Un progetto nato dalla collaborazione tra Comune di Reggio Emilia e Iren. Oltre al sindaco Vecchi, si sono recati nelle diverse scuole a distribuire le borracce l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni, l’assessore all’Ambiente Carlotta Bonvicini, l’assessore Lanfranco De Franco (Casa e qualità dell’abitare), ’assessore Valeria Montanari (Città collaborativa e lavori pubblici), l’assessore Daniele Marchi (Welfare), l’assessore Mariafrancesca Sidoli (Commercio e centro storico) e l’assessore Annalisa Rabitti (Cultura).
“Cari bambini, amici del pianeta, nel consegnarvi questa preziosa borraccia realizzata in esclusiva per voi, vi chiediamo di aiutarci a costruire un futuro in armonia con la natura. La sostenibilità ha bisogno dei bambini, ha bisogno di voi perché siete naturalmente predisposti al cambiamento – ha detto il sindaco Luca Vecchi in occasione della consegna delle borracce – Voi, cari bambini, avete l’energia giusta e il coraggio per mettere in pratica un nuovo modo di vivere che passa per il rispetto dell’ambiente come condizione necessaria per il benessere e la felicità delle persone. Siate capaci di sognare perché nulla è impossibile. Siate capaci di studiare e imparare come prendervi cura del pianeta. Se necessario, siate capaci di trasgredire, perché ogni rivoluzione ha bisogno di voi e del vostro coraggio. Un giorno, da adulti, guardando all’insegnamento dei vostri genitori, dei vostri insegnanti, sarete orgogliosi di aver reso migliore la vostra città, Reggio Emilia”.
In questa prima fase di distribuzione delle borracce sono state coinvolte alcune delle scuole in cui sono stati già avviati progetti legati all’ambiente insieme al servizio comunale Officina educativa.