Giulio Romano e bottega,
Diomede combatte contro i fratelli Ideo e Fegeo
Mantova, Complesso Museale Palazzo Ducale, Sala di Troia

La stagione e le previsioni meteo ci fanno pensare che non sarà un fine settimana all’insegna di passeggiate nei boschi o gite al mare. Quindi se si rimane in città, invece di scorrere avanti e indietro la timeline di Facebook in attesa che compaia una notifica, perché non visitare quel museo o quella mostra che volete vedere da tempo?

Le mostre a Reggio e dintorni

Andy Warhol, Flowers, 1970, serigrafia, 91×91 cm, Milano, Collezione Consolandi © Roberto Marossi

A Reggio Emilia ha inaugurato lo scorso 16 novembre a Palazzo Magnani e i Chiostri di San Pietro la mostra “What a wonderful world. La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura” un avvincente e inedito viaggio attraverso i secoli, per comprendere quanto la Decorazione e l’Ornamento raccontino di noi e del mondo. L’esposizione ripercorrerà alcune delle numerose declinazioni in cui si esplica l’azione ornamentale attraverso oltre 200 opere, provenienti da importanti collezioni private e da istituzioni museali nazionali e internazionali tra le quali il Victoria&Albert Museum di Londra, il Museo Ermitage di San Pietroburgo, il Musée du quai Branly di Parigi, Le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. Contemporaneamente ai Chiostri di San Pietro si potrà ammirare “Ritratto di giovane donna del Correggio” l’opera, eccezionale prestito dal Museo Ermitage di San Pietroburgo, giunge in una delle terre d’elezione dell’artista reggiano, a cinque secoli dalla sua esecuzione.

Interessante anche la mostra alla Biblioteca Panizzi di “Giovanni Battista Venturi e Leonardo. Testimonianze della Biblioteca Panizzi nel V centenario della morte di Leonardo da Vinci (1519-2019)”. Il percorso si articola in sei sezioni che, attraverso manoscritti, carteggi, libri antichi e moderni, incisioni e altro materiale iconografico, cercherà di offrire al visitatore un profilo biografico e intellettuale di Venturi, in particolare nella sua veste di studioso di Leonardo, fisico, storico della scienza e collezionista.

La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia presenta, dal 23 novembre 2019 al 31 gennaio 2010, “Trame”, esposizione collettiva con opere realizzate da venti artisti attivi dagli anni ’50 ai giorni nostri.

Marco Arduini, In viaggio verso Quattro Castella, 2017, acrilico e tempera su tela, cm. 50×50

Mentre la Cantina di Albinea Canali inaugurerà il 23 novembre la mostra “Le vigne di Matilde”. L’esposizione, allestita nella Sala dei Cavalieri e nel Salone delle Capriate, presenta una quarantina di opere degli artisti Marco Arduini, Mirco Ambrogini, Brenno Benatti, Primo Canepari, Gianni Carino, Pietro Cinti, Gino Fontanesi, Silvano Fontanesi, Giuliano Giuliani, Carlo Maestri, Andrea Magni, Patrick Pioppi, Oscar Piovosi e Romano Salami.

Se amate l’arte contemporanea la visita alla Collezione Maramotti oltre alla collezione permanente, permette di conoscere due giovani artiste Helen Cammock, vincitrice della settima edizione del Max Mara Art Prize for Women e nominata al Turner Prize 2019, e Mona Osman con “Rhizome and the Dizziness of Freedom” la prima mostra personale in Italia.

Appuntamenti fuori città

Per i suggerimenti fuori città ci affidiamo a Collezionare, il mensile del Collezionista Italiano, testata del gruppo Editoriale Tricolore insieme a Stampa Reggiana. Sul sito troviamo moltissimi spunti per una gita fuori porta. La splendida Bologna ci offre un salto indietro nel tempo con la mostra “NOI…non erano solo canzonette”, a Palazzo Belloni, una grande rappresentazione della storia italiana recente nella quale la “Musica d’Autore” diviene strumento di esplorazione e interpretazione delle grandi trasformazioni che caratterizzarono quegli anni.

Oppure ci possiamo far consolare dalle morbide forme di Botero a Palazzo Pallavicini con un’esposizione di 50 opere mai viste prima nel capoluogo emiliano, comprendenti una serie di disegni realizzati a tecnica mista e un pregiato insieme di acquerelli a colori su tela.

Un’immagine pubblicitaria esposta alla mostra alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo

Anche la Fondazione Magnani-Rocca di Mamiamo di Traversetolo di Parma ci offre un percorso nostalgico e divertente con la mostra “Carosello. Pubblicità e Televisione 1957-1977” la storia della grafica pubblicitaria e del manifesto con grandi designer come Armando Testa, Erberto Carboni, Raymond Savignac, Giancarlo Iliprandi, Pino Tovaglia, affiancata alla televisione – che con Carosello mosse i primi passi nel mondo della pubblicità. E da Mamiamo si potrebbe poi proseguire verso Parma dove all’APE Parma Museo troviamo la mostra “Ond’evitar tegole in testa! Sette secoli di assicurazione”

Giulio Romano e bottega, Nascita di Apollo e Diana, Windsor Castle, The Royal Collection

Per gli amanti dell’arte antica al Palazzo Ducale di Mantova la mostra “Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova” illustra la figura di Giulio Romano, pseudonimo di Giulio Pippi de’ Jannuzzi (Roma, 1492 o 1499 – Mantova, 1546), il più talentuoso tra gli allievi di Raffaello. E sempre a Mantova, Casa del Mantegna, si potrà visitare la mostra “Similiter in pictura. Attorno a Leonardo” con ottanta opere pittoriche di Luca Bonfanti, Enzo Rizzo e Togo ispirate alla produzione artistica e alle scoperte scientifiche del grande genio toscano, accompagnate dai testi critici di Matteo Galbiati, Alberto Moioli ed Elena Pontiggia.

Tante quindi le proposte da non perdere per il week end che sta per iniziare.