Il colmo ha raggiunto la Bassa Reggiana nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 novembre dalle ore 3 alle ore 4, quando si prevede che l’altezza raggiungerà i mt 7.80-8.00 circa. Il colmo si protrarrà per 24-48 ore circa. Dalle ore 17 del 26 novembre sono stati chiusi al traffico i ponti di Guastalla–Dosolo e Boretto-Viadana, oltre all’Argine Maestro (ex SS 62) tra Luzzara e Brescello. La chiusura si prolungherà fino alla conclusione del colmo di piena, che potrebbe prolungarsi per le prossime 24-48 ore. I Trasporti pubblici su rotaia e su gomma garantiti per la giornata di mercoledì 27 novembre 2019. La linea ferroviaria Parma – Suzzara potrebbe subire qualche rallentamento nel tratto Boretto – Guastalla; nel caso la linea sia impraticabile il servizio sarà garantito da autobus sostitutivo. Si consiglia di tenersi informati tramite il sito e la pagina Facebook del Comune di Guastalla. Per necessità, è possibile chiamare il COC-Centro Operativo Comunale al 334.1025073.
L’allerta è valida dalle 00:00 del 26 novembre 2019 fino alle 00:00 del 27 novembre 2019 (dal sito della protezione civile) allerta ROSSA per piene dei fiumi per le province di PC, PR, RE, MO, FE, RA, BO; allerta GIALLA per frane e piene dei corsi minori per le province di PC, PR, RE, MO, per mareggiate per le province di FE*** Per la giornata di martedì 26 novembre si prevedono sul territorio regionale condizioni di stabilità atmosferica e assenza di fenomeni meteorologici significativi. La criticità idraulica nella zona H è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici superiori alla soglia 3. Per i restanti fiumi la criticità idraulica è GIALLA nei tratti terminali prossimi alla confluenza nel fiume Po. La criticità idraulica nella zona F è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli idrometrici previsti superiori alla soglia 3. Per i fiumi Secchia e Panaro la criticità è ARANCIONE per il transito delle piene con livelli idrometrici superiori alla soglia 2, che si manterranno stazionari o in lenta diminuzione per la concomitanza della piena del fiume Po. La criticità idraulica nella zona D è ROSSA per il transito della piena del fiume Po con livelli previsti superiori alla soglia 3 nella sezione di Pontelagoscuro a partire dalle ora serali di martedì 26 novembre. Rimane la criticità GIALLA per il tratto vallivo del fiume Reno nella sezione di Gandazzolo. Sulla sottozona D2 la criticità costiera GIALLA è dovuta alle condizioni del litorale già interessato dai precedenti eventi di mareggiate e le previsioni di marea che sono al limite della soglia di attenzione.
SITUAZIONE ALLERTA GHIAROLE DI BRESCELLO di Antonio Lecci
A Ghiarole evacuate 218 persone. Una località vicino a Brescello di oltre duecento abitanti, dove le prime case furono costruite nel Qattrocento. Il piano d’emergenza prevede che quando il livello all’idrometro di Boretto raggiunge i 7,50 metri scatta l’evacuazione precauzionale di questa parte di golena. E, pur se tutti sanno che a quel livello non ci sono pericoli, si deve rispettare la normativa. E fino a quando il livello del Po non tornerà al di sotto dei 7,50 metri. Accadde pure nel 2014, con la quota a poco più di otto metri. Non accadde nulla al paese. Ma ci fu l’evacuazione. Già il 26 novembre sono iniziate le operazioni preliminari per spostare persone e animali. E ai piani superiori vanno portati gli arredi, sempre per evitare il peggio in caso di problemi. A Piacenza il livello ha invece iniziato a stabilizzarsi per poi calare. A Cremona già ieri iniziava a stabilizzarsi. Ma potrebbe essere una piena lunga, con il colmo che durerà diverse ore, proprio per la grossa portata idrica del fiume, alimentato dalle abbondanti precipitazioni cadute in Piemonte e Liguria nel fine settimana. In vista anche disagi per il traffico. Non è prevista la chiusura di scuole a Luzzara, Boretto, Guastalla e Gualtieri, mentre a Brescello sono stati chiusi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, conseguentemente alla disposta evacuazione di Ghiarole. A Guastalla sospeso il mercato ambulante il 27 novembre e il 28 novembre anche il mercato contadino in piazza Mazzini. Secondo le previsioni il colmo della piena sarà raggiunto il 27 novembre e solo da giovedì 28 dovrebbe scendere sotto i livelli di guardia consentendo il ripristino della viabilità ordinaria. Già evacuate le zone golenali aperte, ormai in gran parte invase dal fiume. Chiusi i viali che portano ai lidi. Protezione civile, AiPo e forze dell’ordine stanno monitorando le aree interessate dalla piena.