Fare libri – Carme Sol i Serena (foto Laura Sassi)

Torna a Reggio Emilia per la settima edizione consecutiva FareLibri, l’appuntamento sul libro nelle sue molteplici interpretazioni creative. Un piccolo festival sperimentale che parla i linguaggi contemporanei del fare editoria artistica e che apre domani ai Musei civici nello spazio C Lab. Quest’anno, a rispondere all’appello dell’associazione Ilde, che con la ‘Escuela itinerante del libro’ lo organizza già da tredici anni a Barcellona, sono stati settanta artisti di tutto il mondo con opere inedite, in copia unica o in piccolissime tirature, che dal fil rouge conduttore dell’edizione 2019 (sexybooks) sembrano in realtà riaffermare unanimamente, se mai ce ne fosse bisogno, l’aspetto seducente e pieno di fascino del libro come oggetto e della carta. Non è un caso che a far da simbolo di questa nuova edizione di un festival ormai consolidato nella città catalana nella ricorrenza del 23 aprile, giornata Unesco del libro e festa di San Giorgio, sia un tagliacarte, strumento di lavoro molto usuale tra chi lavora con la carta, ma anche lama con cui aprire le pagine del catalogo di mostra, edito da Consulta e progettato da Elisa Pellacani, ideatrice e curatrice del Festival, che accompagna l’oggetto che campeggia sulla copertina, riprodotto per l’edizione limitata dello stesso con una fusione a cera persa, con le parole “non per ferire ma per segnare”. Quasi a ricordare che la produzione artistica può essere catarsi di esperienze anche dolorose o di messaggi forti ma mai veicolo di violenza: il sesso e la seduzione sono rivisti e riletti attraverso simbologie, reinterpretazioni, a volte piccole provocazioni giocate sui formati e sui materiali impiegati.

Fare libri – Diana Isa Vallini (foto Laura Sassi)

Oltre alla mostra, sarà presente un angolo dedicato al collezionismo del libro d’autore per gli appassionati, con i cataloghi delle edizioni passate ma anche con qualche edizione originale, che fanno già bella mostra di sé nel bookshop di Palazzo Magnani che con l’Artist Book Corner dedica proprio al libro d’artista una speciale attenzione. Sabato pomeriggio e domenica mattina si terranno i laboratori della Escuela Itinerante del Libro per fare libri, rivolti ad adulti (il sabato pomeriggio, con sperimentazioni sulla stampa artigianale) e ai bambini (la domenica mattina).

Fare libri – Martine Gautier (foto Laura Sassi)

Intanto, si sta organizzando l’edizione 2020 del Festival del Libro d’artista, che avrà come tema piante e giardini, come sempre nella pluralità di significati che un artista sa trovarvi, e che ci si augura consoliderà nella città il crescente interesse verso il libro come forma di espressione creativa già dimostrato nelle precedenti edizioni.

FARELIBRI7Dal 13 al 15 dicembre 2019 – Ingresso gratuito – Orari: ven. 9-17; sab. e dom. 10 -13 e 16-19 – Per informazioni sul Festival o per iscriversi ai laboratori, si può scrivere a ildebook@gmail.com