Un immaginario fil rouge scaturito dalla mente di Donato Vena, presidente dell’Associazione Lucani di Reggio Emilia, in grado di collegare due paesi divisi dal mare ma uniti dalla medesima nomina di Capitale Europea della Cultura 2019, ha preso concretamente forma con la realizzazione del docufilm ‘Matera Plovdiv La retta via della cultura 2019’, con la regia della giornalista Isabella Trovato. Il progetto si è tradotto in un viaggio itinerante su una simbolica retta della cultura, attraverso paesini e paesaggi, storie, leggende, ricette e tradizioni, persone e luoghi di cultura, incontrati lungo i 698,4 chilometri che separano la Chiesa di Santa Maria di Idris a Matera dal Teatro Romano di Plovdiv in Bulgaria. La telecamera ha ripreso ogni tappa di un itinerario che si snoda tra i racconti di una storia antica, all’interno dei sassi di Matera, sulle strade, nelle chiese, all’interno dei luoghi istituzionali, catturando immagini suggestive riprese con l’aiuto di un drone. Protagonisti gli abitanti di paesi e città incontrati sulla linea retta che collega le due capitali, dalla gente della strada, ai ballerini, agli agricoltori, ma anche fornai, anziane signore depositarie di usi e costumi centenari, guide turistiche, fino alla figura della responsabile comunicazione del parlamento di Tirana che ha accolto la troupe mentre fuori imperversava la protesta dei manifestanti.

A scandire il viaggio i suoni e i colori della Tarantella Lucana, colonna sonora pittoresca e a tratti malinconica di un cammino di conoscenza, di cultura e di tradizioni.

Matera Plovdiv la retta via della cultura è stato presentato a Matera in prima assoluta nazionale lo scorso 7 novembre e a Reggio Emilia il 9 novembre al cinema Alcorso, in anteprima per il nord Italia. Qui, durante la proiezione è arrivato a sorpresa il saluto del ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini che, rivolto alla produzione Donato Vena ideatore e Isabella Trovato regista ha scritto: “Il viaggio che avete compiuto attraverso la Puglia, il mare Adriatico, l’Albania e la Macedonia del Nord fino alla Bulgaria rende concreto il legame tra le due Capitali europee della cultura 2019, una storia di umanità e di rapporti che simboleggia l’essenza stessa del nostro essere europei”.

Vena e Trovato hanno condiviso con il pubblico in sala la soddisfazione per il riconoscimento del lavoro svolto.

Applausi al termine della proiezione e pioggia di scatti all’esterno del cinema di tutti coloro che hanno voluto immortalare il momento davanti al cartellone con la cartina del viaggio, che è protagonista di questo docufilm tanto quanto tutti i personaggi della storia.

Intanto si calendarizzano le prossime uscite, tra l’Emilia Romagna e un ritorno al Sud, tra la Basilicata con una proiezione a Potenza e Marconia per gli studenti delle scuole superiori e poi la Puglia. La carovana delle Mappe di Ghiga che hanno prodotto il film insieme all’associazione Tarantella Lucana A.S.D. di Reggio Emilia si metteranno poi in viaggio per la Bulgaria dove avranno seguito le proiezioni internazionali.