REGGIO EMILIA – Teatro, riflessioni, visite, approfondimenti artistici. Si rinnova anche nel 2020 l’appuntamento per presentare alla città i risultati del lungo lavoro, avviato nel 2012, di salvaguardia, riordino e valorizzazione del grande e prezioso patrimonio contenuto nell’Archivio storico delle Officine Reggiane. In programma vi sono numerose iniziative, raccolte nella sigla “R-Day 3” e spalmate dal 23 gennaio all’8 febbraio. Un’occasione per presentare nuove acquisizioni, produzioni, ricerche e materiali disponibili per la consultazione, con l’apertura di archivi e mostre unitamente alla proposta di incontri, viste guidate e, per la prima volta, di uno spettacolo teatrale curato dalla compagnia Ma.Mi.Mo. Proprio lo spettacolo ha suscitato grandissimo interesse: oltre alle quattro repliche serali, 23, 24, 25, 26 gennaio è stata aggiunta una rappresentazione pomeridiana alle 15.30 di domenica 26 gennaio, per far fronte alle tante richieste di biglietti. Oltre alla varietà dei temi trattati, relativi al recupero e alla valorizzazione sia dell’Archivio che dell’area industriale delle ex Reggiane, sono molti i luoghi su cui si articola il calendario di appuntamenti, dal Teatro Cavallerizza, Istoreco, Tecnopolo e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia al Deposito ferroviario di via Talami.

IL PROGRAMMA

23, 24, 25, 26 gennaio

Officine Reggiane. Il sogno di volare. La storia delle Reggiane ricostruita a partire dalle testimonianze dirette dei cittadini e dalla rilettura delle cartelle del personale. Teatro Cavallerizza (viale Allegri). 23, 24, 25, 26 gennaio, ore 20.30; 26 gennaio, ore 15.30 (nuova data). Di Marco Di Stefano. Regia di Angela Ruozzi. Con Fabio Banfo, Filippo Bedeschi, Cecilia Di Donato, Alice Giroldini, Marco Maccieri. Scenografie di Antonio Panzuto. Una produzione di Compagnia Teatrale Mamimò, Fondazione I Teatri e Spazio Gerra

Per informazioni: biglietteria@iteatri.re.it

Venerdì 24 gennaio, ore 16

Tavola rotonda  Gli archivi industriali e del lavoro e la loro valorizzazione, Tecnopolo (piazzale Europa, 1)

Intervengono: Giorgio Bigatti, Docente di Storia dell’economia e direttore di ISEC-Istituto di Studi dell’Età Contemporanea; Massimo Preite, ERIH- European Route of Industrial Heritage; Massimo Storchi, Polo Archivistico di Reggio Emilia; Luca Torri, amministratore delegato STU-Società di Trasformazione Urbana “Reggiane”; Claudio Leombroni, responsabile del Servizio “Biblioteche archivi musei e beni culturali” di IBC-Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Conduce: Simonetta Gilioli, presidente di Istoreco. Per informazioni: Stefania Carretti, tel. 0522 456 786, stefania.carretti@comune.re.it.

Venerdì 24 e sabato 25 gennaio

Apertura straordinaria Deposito ferroviario MAFER-FER (via Talami). Visita guidata a numero chiuso all’interno dei depositi ferroviari che conservano materiale proveniente dalla produzione Reggiane. A cura della SAFRE-Sodalizio Amici Ferrovie Reggio Emilia.

Durata: circa 30 minuti. Inizio visita: 24 gennaio ore 14.15 e 15 e 25 gennaio ore 10 – 10.45 e 11.30

Sabato 25 gennaio, ore 12

Come nasce uno spettacolo teatrale da documenti tratti da archivi aziendali  alla Biblioteca di Istoreco, Chiostri San Domenico, (via Dante Alighieri, 11).Incontro con la regista Angela Ruozzi, l’autore del testo Marco di Stefano e gli attori.

Sabato 25 gennaio, ore 11

Visita all’Archivio storico Officine Reggiane

Inaugurazione del nuovo allestimento dell’Archivio Reggiane nella sede del Polo archivistico e visita guidata con illustrazione delle recenti acquisizioni e dei materiali sia cartacei che video ora disponibili per la consultazione: Fondo fotografico “Renato Losi” e filmati aziendali (anni ’60/’80).

Dal 28 gennaio al 8 febbraio 2020

Un tram chiamato desiderio. Mostra storica di disegni e tram prodotti dalle Reggiane dal 1909 al 1927. Aula Magna Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (viale Allegri, 9) A cura di Adriano Riatti. Orari: lunedì-sabato 9.30 – 18.30 . In collaborazione con SAFRE, club per l’UNESCO di Reggio Emilia, Istituto professionale industriale artigianato per il Made in Italy Adolfo Venturi di Modena.

L’iniziativa R-day è promossa da Comune di Reggio Emilia, Iren Rinnovabili, STU-Società di Trasformazione Urbana “Reggiane”, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ICAR-Istituto Centrale per gli Archivi, Istoreco e Spazio Gerra, in collaborazione con IBC-Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e Fondazione I Teatri.