di Nicola Zinelli

La Reggio Audace vince il posticipo sconfiggendo un determinato SudTirol grazie ad una rete di testa di Zamparo. Prima del fischio di inizio, sullo stadio scende un velo di tristezza durante il minuto di raccoglimento in onore di Kobe Bryant e di sua figlia Gianna. Come omaggio al campione sul maxi schermo dello stadio scorrono le parole che Kobe ha dedicato a Reggio durante la sua ultima visita nella nostra città. Altro momento toccante lo si è vissuto al minuto numero 24 (il suo numero di maglia) quando l’arbitro ha fermato il gioco per tributare un altro saluto al 5 volte campione NBA e alla figlia. Tutti i giocatori e tutto il pubblico si sono uniti in un lungo e commosso applauso.
Come dicevo in apertura, i nostri hanno faticato per portare a casa i 3 punti, il SudTirol si è dimostrata una squadra ben organizzata che ha chiuso tutti i varchi ai nostri. Più volte gli altoatesini hanno messo in difficoltà la difesa granata, stranamente distratta. La Reggio Audace ha avuto un maggior predominio territoriale e alla fine, grazie alla determinazione, ha portato a casa il bottino pieno.
Reggio Audace che si presenta con Venturi in porta, i tre centrali sono Spano’, Rozzio e Martinelli; a centrocampo la linea è composta da Libutti, Rossi, Varone e Favalli, Radrezza si posiziona sulla trequarti e in attacco la coppia composta da Scappini e Zamparo. Primo tempo ricco di emozioni. Reggio Audace che parte bene e spinge per cercare il gol del vantaggio (la prima occasione capita sulla testa di uno spento Scappini) ma è fronteggiata da un Sudtirol ben organizzato e che chiude tutti gli spazi. E sono proprio gli altoatesini a sfiorare il gol con Mazzocchi, Martinelli evita il gol. Dopo un paio di tentativi di Favalli e Rozzio c’è voluto il miglior Venturi che, in un paio di occasioni, ha salvato la porta granata. Prima devia sul palo un tiro di Beccaro e poi salva su Petrella. La Reggio Audace fa la partita ma, rispetto alle altre volte, è meno precisa. I nostri recriminano per un gol annullato a Zamparo per un fuorigioco molto dubbio. Sul ribaltamento, gli avversari reclamano un rigore, anche questo è un episodio molto dubbio, per fallo di Martinelli su Petrella. Il primo tempo termina con un pareggio a reti inviolate, risultato sostanzialmente giusto.
Nel secondo tempo la Reggio Audace entra con un piglio diverso. Varone ci prova subito con un tiro da fuori area che termina di poco a lato.
Gli ospiti hanno una ghiotta occasione con Mazzocchi, il sui tiro fa la barba al palo. Per la seconda volta a Zamparo viene annullato un gol per fuorigioco, anche questo dubbio, dopo una splendida azione di Radrezza (i suoi movimenti e il suo fosforo sono fondamentali per questa squadra). Alvini decide di giocarsi il tutto per tutto ed inserisce i due esterni offensivi Kirwan e Lunetta al posto dei più difensivi Libutti e Favalli. Ed è la mossa decisiva perché dai piedi di Lunetta nasce un cross preciso per la testa di Zamparo che, al terzo tentativo, insacca alle spalle di Taliento.
Nonostante l’ingresso di Kargbo al posto di Scappini, è il SudTirol a spingere per cercare il pareggio. I nostri salvano il risultato grazie a Spano’ che salva su Fischnaller, Venturi che devia in angolo un tiro di Turchetta deviato da Rozzio e Kirwan che stoppa il tiro di Fischnaller.
Al triplice fischio finale la tensione si scioglie e si può finalmente esultare per questa importante vittoria. Reggio Audace che si conferma al secondo posto, ma il Vicenza è sempre distante 7 punti. Il mese di febbraio sarà fondamentale per capire se i granata possono cercare di raggiungere i veneti.

Forza Reggiana!

REGGIO AUDACE – SudTirol 1 – 0
marcatore: 10°st Zamparo