
Sarebbero passati da Parma i due turisti cinesi ricoverati all’Ospedale Spallanzani di Roma per il contagio da coronavirus. La coppia, proveniente da Wahan e atterrata a Milano il 23 gennaio scorso, avrebbe fatto tappa nella città emiliana dove avrebbe affittato un’auto per raggiungere la capitale. Alloggiati all’Hotel Palatino, mercoledì avrebbero iniziato a sentirsi male e sono stati ricoverati allo Spallanzani. Il direttore scientifico del nosocomio romano, Giuseppe Ippolito, parlando a Radio Capital, ha cercato di tranquillizzare la popolazione: “Siamo quasi del tutto tranquilli che non ci siano stati altri contagi”. “I cittadini devono stare tranquilli – spiega – perchè il rischio reale di trasmissione si verifica con persone sintomatiche. Appena i due turisti hanno avuto i sintomi sono state seguite tutte le procedure”.
Il consiglio dei ministri intanto ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di sei mesi in conseguenza del rischio sanitario connesso al coronavirus. Stanziati 5 milioni di euro. I contenuti della delibera, riferisce l’Ansa, saranno stilati dalla Protezione civile e dal Ministero della Salute. “Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Oms – dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza – abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”.