Digital Spatial Profiler

REGGIO EMILIA – Il macchinario è ora in fase di installazione e collaudo presso il laboratorio di ricerca traslazionale, è altamente innovativo ed è stato acquistato al costo di 350 mila euro dalla Fondazione GRADE Onlus grazie a GRADE-No-Limits, il progetto di raccolta fondi a favore della ricerca scientifica partito a inizio 2019.

“Con questa acquisizione tecnologica, e con il finanziamento di progetti di ricerca – ha detto Francesco Merli, Presidente di GRADE e Direttore dell’Unità Operativa di Ematologia dell’Ausl Irccs Cancer Center di Reggio Emilia – abbiamo l’obiettivo di valorizzare la specializzazione delle competenze e l’eccellenza scientifica all’interno dell’azienda ospedaliera reggiana”.

Primo in assoluto in Italia e fra i primi 5 in Europa, il nuovissimo GeoMxTM Digital Spatial Profiler di NanoString serve a ottenere informazioni molto più precise e rilevanti sui tumori in diversi ambiti di ricerca (linfomi, tumori al seno, immunoterapia, fibrosi polmonare e altri). Una dotazione tecnologica unica, che supporterà anche gli studi in corso nel Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Ausl Irccs Cancer Center di Reggio Emilia, coordinato dalla Dott.ssa Alessia Ciarrocchi.

Dottoressa Alessia Ciarrocchi

“I tumori sono realtà biologicamente molto complesse – spiega Alessia Ciarrocchi – in cui non solo le cellule tumorali sono importanti, ma anche le cellule dell’ambiente in cui il tumore si sviluppa giocano un ruolo fondamentale, al punto che alcune fra le terapie di maggiore successo sviluppate negli ultimi anni, come ad esempio l’immunoterapia, sono dirette verso queste cellule e non direttamente contro il tumore. Proprio grazie al Digital Spatial Profiler sarà possibile separare il tumore dalle cellule del microambiente e, dentro questo, le cellule immunitarie da quelle di altro genere, consentendo di ottenere molte più informazioni rispetto al passato”.

Il Digital Spatial Profiler inoltre permetterà all’AUSL di Reggio Emilia di essere all’avanguardia a livello di ricerca scientifica sul piano internazionale e di entrare in rete con altri gruppi di ricerca, diventando un punto di riferimento nel settore per tutti coloro che vorranno utilizzare questa tecnologia per i loro progetti.

“Questo straordinario regalo che abbiamo ricevuto da GRADE – conclude la Ciarrocchi – ci carica di responsabilità e determinazione per continuare a fare il nostro lavoro al massimo delle nostre potenzialità. Grazie di cuore”.