REGGIO EMILIA – Un improvviso cambiamento voluto dal Ministero dell’Interno prima della conclusione dei tre anni di attività su Reggio per il questore Sbordone ma non solo per lui, quanto per 14 vertici di altrettante questure d’Italia. Il dottor Sbordone ricoprirà il medesimo incarico alla questura di Perugia.
Intanto a Reggio arriva da Massa Carrara il dottor Ferrari. Sposato, originario di Busseto (Parma) il nuovo questore ha frequentato il 1° Corso quadriennale all’Istituto Superiore di Polizia in Roma, dal dicembre 1984 al gennaio 1989, conclusosi con la nomina a Vice Commissario della Polizia di Stato. E’ laureato con lode all’Università di Parma. Dal ’94 al ’96, alla questura di Milano, ha svolto le funzioni di Vice Dirigente della Divisione Anticrimine. E poi fino al 1998 ha assunto la direzione del Nucleo Operativo di Protezione Lombardia di Milano per passare, nello stesso anno, alla Questura di Parma con l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione e, fino al 2005 è stato Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Un’esperienza dunque maturata in più realtà italiane quelle del dottor Ferrari che, nel 2009 arriva alla Questura di Brescia e poi in Abruzzo a seguito del terremoto.
Dal luglio 2012 al settembre 2015 ha ricoperto l’incarico di Vice Questore Vicario di Torino gestendo le numerose manifestazioni svoltesi in quegli anni.
Nel 2016, a “La Sapienza” di Roma, ha conseguito il master di II° livello: “Sicurezza, Coordinamento interforze e Cooperazione internazionale” ed è stato assegnato all’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con le funzioni di Ispettore Generale. Vanta la medaglia di benemerenza connessa ai servizi prestati in occasione dell’alluvione in varie regioni dell’Italia settentrionale nel 2000 e la medaglia di benemerenza per le operazioni di soccorso svolte in Abruzzo, a seguito del terremoto del 2009.