di Nicola Zinelli
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Non senza patemi. Infatti un
pacchiano errore difensivo, ultimamente capita spesso, ha rimesso in
partita gli ospiti. Poi i nostri sono stati bravi a sfruttare gli errori
dei veneti e a rimettere sul giusto binario l’incontro e a chiudere la
partita. Però a questa squadra manca la capacità di addormentare la partita, non
è nel suo DNA. Comunque, la sconfitta di Carpi è alle spalle e con
questa vittoria i granata sono sempre al secondo posto a quattro punti
dal Vicenza.
Reggio Audace che lamenta le assenze per squalifica di Varone e Spano’,
ma recupera Costa e Marchi. In campo il neo acquisto Serrotti nella
posizione di trequartista. Alla fine la sua è una prestazione più che
sufficiente. Granata che si schierano con Venturi in porta; in difesa
Espeche, Rozzio e Martinelli; a centrocampo Libutti, Rossi, Radrezza e
Favalli; Serrotti schierato nel ruolo di trequartista; in attacco la
coppia formata da Scappini e Zamparo.
Primo tempo privo di emozioni. Reggio Audace che ha uno sterile
predominio territoriale, ma non riesce a creare occasioni da rete. La
prima occasione è un colpo di testa di Rozzio parato facilmente dal
portiere ospite Tosi. Poi un tiro di Scappini termina fuori dallo
specchio della porta. A scaldare il pubblico ci pensa l’ex Sbaffo autore
di una inutile sceneggiata dopo un contatto a centrocampo. Al 43° del
primo tempo arriva il gol del vantaggio: Libutti crossa dalla destra,
Scappini colpisce di testa e Zamparo (in dubbia posizione di fuorigioco)
ribadisce in rete.
Nel secondo tempo la Reggio Audace parte male e l’Arzignano pareggio
grazie ad un pasticcio della difesa. Gol che nasce da un errato
disimpegno, la palla rimane tra Espeche e Venturi che non si intendono e
Balestrero è lesto ad approfittarne e segna il gol del pareggio. Passano
appena due minuti e Zamparo viene atterrato in area di rigore da Tazza.
L’arbitro indica il dischetto del rigore. Penalty calciato da Zamparo
stesso che riporta in vantaggio i granata. Per l’arciere è il settimo
gol in cinque partite. Un liscio di Rozzio regala una buona occasione a
Piccioni che però tira a lato da buona posizione. Dopo la solita
girandola di cambi, arriva il terzo gol segnato da Kargbo. Tazza, al
limite dell’area, rinvia male di testa. Il pallone arriva tra i piedi di
Kargbo che, solo davanti al portiere, realizza il gol della vittoria.
Nelle prossime due partite la Reggio Audace giocherà in trasferta a
Gubbio e a Trieste, poi a Reggio arriva la capolista Vicenza.
Forza Reggiana!