Si è conclusa con un vero trionfo la 70ma Berlinale, la prima diretta dall’italiano Carlo Chatrian, che ha visto il cinema italiano tornare a vincere. La giuria presieduta da Jeremy irons ha premiato i fratelli D’Innocenzo per Favolacce, orso d’argento per la sceneggiatura e Elio Germano, orso d’argento migliore attore, che si è trasformato nel pittore Ligabue per il film di Giorgio Diritti Volevo Nascondermi. Germano è anche nel cast di Favolacce. Per Rutelli, presidente Anica, “è un momento d’oro per il cinema italiano, la sua qualità creativa e produttiva”.

“Lo dedico ad Antonio Ligabue che vive qui con noi, dentro di me. E dedico il premio a tutti gli storti, gli sbagliati del nostro tempo” ha detto l’interprete romano che si conferma tra i più apprezzati nostri attori all’estero, ricordandolo vincitore anche a Cannes. Volevo nascondermi uscirà prossimamente dopo il rinvio dovuto a precauzioni epidemiche. Il film è stato girato per buona parte fra Guastalla e Gualtieri e a Berlino era presente una delegazione reggiana capeggiata dal sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini insieme agli assessori alla Cultura e al Turismo Matteo Gialdini e Marcello Stecco, mentre Guastalla era rappresentata dalla sindaca Camilla Verona e dall’assessore alla Cultura Gloria Negri.

Elio Germano

Un merito va dato anche ad attori non professionisti che hanno preso parte al film Francesca Manfredini di Luzzara nei panni di Cesarina (la locandiera amata da Ligabue), Fabrizio Careddu di Sant’Ilario nel ruolo dell’oste, Paolo Dallasta di Guastalla, nel ruolo del giornalista Erminio Canova e Remo Galli di Gualtieri nel ruolo del meccanico.