di Nicola Zinelli

Il 25 settembre 1919 nasce ufficialmente l’ “Associazione Calcio Reggiana”, frutto della fusione tra l’ “Audax” di Reggio Emilia e l’ “Unione Sportiva Reggiana”, il presidente è il conte Giuseppe Cassoli e il vice e Gaetano Galloni. La sede della società è il bar Falcelli sotto i portici della Trinità, sostituiti dall’attuale Isolato San Rocco. Uno dei personaggi chiave per la nascita della Reggiana è Severo “Severino” Taddei, detto Umberlòn per la sua stazza, che a 22 anni, di ritorno dalla Grande Guerra, ha militato per alcuni anni nella nuova squadra cittadina. Grande appassionato di football , Taddei fin da giovanissimo ha militato in alcune squadre di Reggio contribuendo a fondare diverse società che dopo un solo anno di vita sparivano. Prima dello scoppio della Guerra, Umberlòn ha svolto il servizio di leva a Torino e, in quello stesso periodo, ha militato nelle file della squadra granata piemontese. Carriera calcistica interrotta a 25 anni, dopodiché ha ricoperti tanti ruoli all’interno della Reggiana, tra cui allenatore e massaggiatore.  Divenne anche dirigente sportivo e rappresentò l’Emilia nel gotha calcistico nazionale nel secondo dopoguerra. Taddei  sarà sempre ricordato dai tifosi i granata come uno dei simboli della storia del calcio di Reggio Emilia.