di Nicola Zinelli
Romagnolo puro sangue, Flaviano Zandoli arriva a Reggio Emilia nell’estate del 1971. Fortemente voluto da Visconti, la Reggiana lo acquista dal Padova per la cifra record di circa cento milioni delle vecchie lire, che aveva individuato in Zandoli l’uomo giusto per rinforzare l’attacco dei granata neo promossi in serie B. La carriera di Flaviano inizia nel Cesena, prosegue con la Sambenedettese ma la sua definitiva consacrazione la ottiene nel Padova. Ed è proprio in un incontro con i biancoscudati che Visconti viene folgorato da questo attaccante rapido e dinamico. Nella sua prima stagione a Reggio (1971/72) segna 11 gol e contribuisce in modo determinante, assieme a Zanon e Spagnolo, allo splendido campionato granata. In quel torneo la Reggiana sfiora la promozione in serie A (promozione sfumata con le doppie sconfitte esterne con Ternana e Sorrento). Nel torneo successivo (1972/73) Zandoli segna solo 6 reti e i granata disputano un campionato deludente. Ma partecipano alle finali di coppa Italia e il nostro è protagonista negli incontri con l’Inter (la partita di Reggio viene sospesa per un sabotaggio alla cabina elettrica dello stadio) e con la Juventus dove realizza due gol. Nella terza e ultima stagione (1973/74) Zandoli segna 12 reti e contribuisce alla salvezza ottenuta all’ultima giornata. Viene poi ceduto all’Ascoli che ha appena conquistato la promozione in Serie A. Dopodiché passa al Cesena fino al 1980 quando fa ritorno in maglia granata. I nostri giocano in serie C e vogliono fare ritorno in serie B e per farlo acquistano Zandoli. L’intenzione è di costruire una coppia d’attacco forte. Suo compagno di reparto è il giovane Bruzzone. Nonostante l’età, 33 anni, il fiuto del gol non lo ha perso e questo gli ha permesso di realizzare 10 reti e, a fine stagione, la Reggiana festeggia il ritorno in cadetteria. Nell stagione successiva, 1981/82, Flaviano si alterna in attacco con Carnevale e Bruzzone. Alla fine le presenze sono 25 e le reti 3. A 35 anni decide di smettere per fare ritorno a Gambettola. In granata gioca 158 partite e segna 43 reti. Numeri che gli valgono un posto nel murales che ricorda gli eroi granata.