Al consueto appuntamento giornaliero, il commissario ad acta Sergio Venturi, ha tracciato il quadro della situazione odierna.
“Abbiamo numeri incoraggianti per diversi aspetti. – ha detto Venturi – A Piacenza iltasso di crescita da qualche giorno è più contenuto, oggi è sotto al 5% e questo in linea teorica preannuncia un appiattimento della curva di contagio e poi una riduzione. Speriamo tutti che arrivi presto una significativa inversione di tendenza”.
In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.739 i casi di positività al Coronavirus, 206 in più rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio. Passano da 5.167 a 6.640 i campioni refertati. Si tratta di dati disponibili e accertati alle ore 12, sulla base delle richieste istituzionali.
Complessivamente, ci sono
718 persone in isolamento a casa
perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di
sintomi; quelle ricoverate in terapia
intensiva sono invece 104
(6 in più rispetto a ieri). E salgono a 38 (ieri erano 31) le guarigioni, 37 delle quali
riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo
aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1 dichiarata
guarita a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.
Purtroppo, però, crescono anche i decessi,
passati da 86 a 113: 27, quindi, quelli nuovi, che riguardano 22 uomini e 5
donne; la maggior parte delle persone decedute aveva patologie pregresse, in
qualche caso plurime, mentre per 9 pazienti sono ancora in corso gli
approfondimenti. I nuovi decessi si sono registrati 13 nella provincia di Piacenza, 4 a Parma, 4 in quella di Rimini, 3 a Reggio Emilia, 2 a Modena (di cui 1 deceduto a
domicilio) e 1 a Bologna
(del circondario imolese, relativo a un uomo di Medicina).
In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 664 (31 in più rispetto a ieri), Parma 378 (53 in più), Rimini 245 (39 in più), Modena 163 (36 in più), Reggio Emilia 114 (10 in più), Bologna 108, di cui 42 del circondario imolese (complessivamente 22 in più, di cui 5 del circondario imolese), Ravenna 31 (7 in più), Forlì-Cesena 24 (di cui 17 Forlì e 7 Cesena, complessivamente 4 in più, di cui 1 a Cesena e 3 a Forlì), Ferrara 12 (4 in più rispetto a ieri).
I due estremi, Rimini e Piacenza, sono le situazioni che vengono monitorate con più attenzione. Rimini ha bisogno che i cittadini siano più rigorosi e che si attengano, come tutto il resto della regione, alle direttive del Governo. “Ai piacentini – ha detto Venturi, facendo riferimento ai numero che da qualche giorno sono più incoraggianti – dico: ‘tenete duro, vi vogliamo bene’.