Papa Francesco presiederà domani 27 marzo alle ore 18, dal Sagrato della Basilica di San Pietro un momento di preghiera globale invitando tutti i cristiani del mondo ad “unire le loro voci verso il cielo”.  Sempre domani il Papa darà la speciale benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria. La Sala Stampa della Santa Sede ha emesso un comunicato per ribadire alcune particolarità dell’evento del 27 marzo, quando Francesco, “in questo tempo di emergenza per l’umanità” – si legge nella nota – inviterà “i cattolici di tutto il mondo a unirsi spiritualmente in preghiera con lui”. “La preghiera del Santo Padre – precisa il comunicato – potrà essere seguita in diretta tramite i media e si concluderà con la Benedizione eucaristica che sarà impartita “Urbi et orbi” attraverso i mezzi di comunicazione. A tutti coloro che si uniranno spiritualmente a questo momento di preghiera tramite i media sarà concessa l’indulgenza plenaria secondo le condizioni previste dal recente decreto della Penitenzieria Apostolica.” A proposito di questo nel decreto della Penitenziaria Apostolica del 19 marzo si legge che “si concede il dono di speciali Indulgenze ai fedeli affetti dal morbo Covid-19, comunemente detto Coronavirus, nonché agli operatori sanitari, ai familiari e a tutti coloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si prendono cura di essi”.