
La nostra città sarà protagonista su RAI 3 in un servizio interamente dedicato alla biblioteca Panizzi, al suo presente, alla sua storia e ai suoi preziosi archivi. Sabato 28 marzo su Radio3 alle ore 13 la biblioteca Panizzi sarà raccontata da Massimo Raffaeli e poi sarà immediatamente riascoltabile su Raiplayradio cercando sul sito il programma Le Meraviglie.
Le Meraviglie è un viaggio in cammino per l’Italia attraverso i luoghi “meravigliosi”, insoliti e stupefacenti del nostro paese, scelti e raccontati di volta in volta da narratori d’eccezione: scrittori, registi, attori, storici dell’arte, archeologi. Ogni puntata a cura di Federica Barozzi e Diego Marras, è una tappa del viaggio registrata sul posto, dal vivo e sarà ricca di musica, suoni e voci tratti dall’archivio della Rai.

La Biblioteca Panizzi è la principale biblioteca pubblica della città. Oggi è diretta dall’architetto Giordano Gasparini. Istituita originariamente nel 1798 come Libreria Nazionale, dal 1864 ha sede presso Palazzo San Giorgio, nel centro della città. La biblioteca è intitolata ad Antonio Panizzi, bibliotecario e patriota italiano nato a Brescello di Reggio Emilia e direttore della biblioteca del British Museum dal 1856 al 1866.
Alle sue funzioni fondamentali di agenzia culturale e di luogo di studio e della memoria collettiva corrispondono le due grandi sezioni in cui si articola la sua struttura: la Sezione Moderna: dotata di opere tra libri, DVD, audiolibri e fumetti per adulti e ragazzi, accessibile liberamente. Oltre alle sale di studio e lettura frequentatissime dalla cittadinanza comprende una sala riviste per la libera consultazione; una Sezione Ragazzi: in un ampio e rinnovato spazio, collocato al piano terra, trovano posto le opere destinate a bambini e ragazzi, suddivisi per fascia d’età e per tipologia di materiale.

Poi la Sezione di Conservazione e di Storia Locale che custodisce i libri antichi, le edizioni rare e di pregio, i materiali librari, documentari e iconografici relativi alla storia di Reggio Emilia e del suo territorio. Il patrimonio della Sezione è ricco di oltre 350.000 volumi. La Biblioteca Panizzi conserva, accanto alle raccolte tradizionalmente presenti in una grande biblioteca storica (manoscritti, edizioni antiche, cartografia, ecc.), una serie di nuclei documentari dotati di alcuni particolari caratteri. Ricordiamo anche il Gabinetto delle stampe Angelo Davoli che conserva, cataloga e valorizza le stampe e i disegni presenti nelle varie collezioni e raccolte della Biblioteca Panizzi.
Di grandissima importanza anche gli archivi della Biblioteca Panizzi che spaziano fra diverse arti e discipline, quali cinema, fotografia, architettura, politica, avanguardie artistiche e letterarie. Pensiamo all’archivio fotografico e alla biblioteca digitale di Luigi Ghirri; al Fondo di Gianni Celati, all’archivio “multimediale” di Cesare Zavattini, corredato da biografia, bibliografia e filmografia del poliedrico intellettuale luzzarese; all’archivio di Antonio Banfi, all’archivio Berneri-Chessa, dedicato alla memoria dell’anarchismo italiano e internazionale; all’archivio di Corrado Costa. senza dimenticare il fondo di Camillo Prampolini, di Silvio D’Arzo-Macchioni Jodi, che offre l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’attività letteraria dell’autore reggiano Ezio Comparoni, in arte Silvio D’Arzo; gli Archivi di Architettura a Reggio Emilia, fondi locali degli architetti ed ingegneri che hanno operato a Reggio Emilia dall’Unità d’Italia agli anni ’70 del Novecento.
La biblioteca Panizzi in questi mesi è oggetto di un importante restauro per rendere più funzionali e fruibili i suoi spazi.