Pioggia di adesioni da tutto il mondo per vedere gratuitamente il docufilm che unisce terre e popoli in occasione della giornata mondiale dei lucani. Uscito in sala a novembre del 2019 come produzione indipendente, il docufilm diretto da Isabella Trovato con protagonista il lucano Donato Vena diventa un evento culturale mondiale, in occasione della giornata mondiale dei lucani, grazie anche all’interesse della Regione Basilicata.
Il docufilm sarà visto su un apposito canale youtube in 23 Stati del mondo attraverso l’adesione di 147 associazioni lucane sparse nel globo. Nell’intero arco della giornata, sul sito del Consiglio regionale e sulle pagine social Facebook e Youtube dunque, sarà possibile visionare gratuitamente il film “Matera Plovdiv, la retta via della cultura 2019”.
Ad oggi sono già pervenute numerose iscrizioni da ogni angolo del mondo, da ambasciate italiane e istituti di cultura italiani, da Argentina, Australia, Cile, Canada, Niger, Brasile ma anche Nuova Zelanda e Messico, Perù, Uruguay, Stati Uniti, e nazioni europee come la Germania, la Francia, la Spagna e Finlandia.
A scatenare questo interesse, in un momento storico come quello del distanziamento sociale da emergenza coronavirus, è il significato del docufilm che racconta l’unione dei popoli nonostante i chilometri che separano uno Stato da un altro.
“Celebrare la ‘Giornata dei Lucani nel Mondo’ attraverso la settima arte, il cinema, che riesce ad unire in sintesi, come affermava il critico cinematografico Ricciotto Canudo, l’estensione dello spazio e la dimensione del tempo. Una modalità che nell’era della lotta al covid-19 riesce ad azzerare le distanze e a riunire terre e popoli, a far sentire tutti i lucani sparsi nei vari continenti del mondo parte di un’unica comunità, specie in un momento come questo, così delicato per l’intera umanità”. Così il presidente della massima Assemblea regionale, Carmine Cicala annuncia l’iniziativa promossa dal Consiglio regionale della Basilicata per il 22 maggio, giorno dedicato ai Lucani nel Mondo.
Ecco qui il trailer:
Protagonista del docufilm è il lucano Donato Vena che parte da Matera e raggiunge un amico a Plovdiv, in Bulgaria. Un viaggio di oltre 700 km su una ipotetica retta via della cultura che unisce la Chiesa di Santa Maria di Idris a Matera e il Teatro Romano di Plovdiv, due siti degni di storia. Il primo risale al Tre-Quattrocento e fa parte di un complesso rupestre, il secondo è stato costruito durante il regno di Traiano (98-117 d.C.). Entrambe le città sono state riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. In ogni tappa del viaggio, che attraversa quattro nazioni (Italia, Albania, Macedonia del Nord e Bulgaria) passando per mare e per terra, i cittadini del posto diventano protagonisti con le loro tradizioni, il cibo, la musica folcloristica, monumenti, arte e cultura. Un fil rouge che unisce i popoli, scopre usi e costumi, svela sapori e saperi.
Il film è stato diretto da Isabella Trovato, nella vita giornalista televisiva ed editore del sito www.lemappedighiga.it , produttore del docufilm insieme all’associazione Tarantella Lucana RE
“La catena umana di tutti coloro che si sono ritrovati a Matera, dai turisti stranieri ai lucani residenti all’estero, tutti insieme davanti al sagrato della chiesa di Santa Maria di Idris è oggi l’emblema dell’unione dei popoli in un mondo duramente messo alla prova da questa pandemia. L’augurio è che si possa presto tornare a stringerci mano per mano senza paura di contagi”.
All’uscita in sala a Reggio Emilia, il docufilm è stato salutato da un messaggio del ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini che ha scritto: “il viaggio compiuto ha reso concreto il legame tra le due capitali europee della cultura 2019”
Per vederlo basta inviare la richiesta del link all’indirizzo materaplovdiv2019@gmail.com o collegandosi al sito del consiglio regionale della Basilicata che ospiterà l’evento per l’intera giornata