La Camera di Commercio di Reggio Emilia interviene con 800.000 euro a sostegno della liquidità delle imprese. Le risorse andranno ad ampliare decisamente la possibilità di accedere al credito bancario, concorrendo da una parte a rafforzare il sistema delle garanzie sussidiarie erogate dai vari Consorzi fidi e, dall’altro, al forte contenimento (fino all’azzeramento) del costo del denaro.

Stefano Landi, presidente della Camera di Commercio

“Nelle scorse settimane – spiega il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – accordi in tal senso sono stati raggiunti tra Regione e Unioncamere Emilia-Romagna, con la successiva creazione di un fondo finalizzato a favorire interventi immediati sulla liquidità delle micro, piccole e medie imprese”.

“Ai fondi stanziati dalla Regione, e nell’ambito dell’intervento di Unioncamere Emilia-Romagna – sottolinea Landi – abbiamo deliberato di concorrere con una cifra di importo straordinario, rimodulando le nostre azioni e i nostri investimenti (quelli, ad esempio, relativi alla partecipazione a fiere internazionali oggi impedite) in funzione di quella che riteniamo essere una vera e propria emergenza per le imprese”.

“Negli ultimi anni – prosegue Landi – avevamo peraltro ridotto proprio gli interventi sulla liquidità a seguito di una modesta richiesta da parte delle imprese, che improvvisamente si sono però ritrovate in una situazione imprevedibile e grave sia per la gestione quotidiana sia per gli investimenti a medio termine. Il nostro intervento è finalizzato al sostegno di tutte le imprese e di tutti gli ambiti produttivi, anche se il 90% delle risorse si concentra su quei settori (l’industria, i servizi, il commercio) che più pesantemente hanno scontato e stanno scontando l’emergenza legata alla pandemia. A fronte dei problemi affrontati in questo periodo le risposte avute dalle imprese non sono state, sino ad oggi, sufficientemente tempestive e, talora, sono apparse distanti dalle reali esigenze. Per questo ci auguriamo che il sistema bancario e quello dei Consorzi fidi procedano senza indugi ad assicurare l’erogazione del credito e accelerino ogni procedura finalizzata a questo risultato”.