Il Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto” ha istituito nel 2019 durante la presidenza di Maria Cristina Ferretti il premio annuale “Pro Civitate” da assegnare all’Associazione Reggiana che si sia particolarmente distinta e condivida lo spirito di servizio lionistico We Serve nei confronti della realtà locale.
Domenica 21 giugno, al Cavazzone, nel corso del conviviale di chiusura dell’anno sociale 2019-2020, il presidente Ferretti ha conferito il riconoscimento all’Associazione Amici dell’Omozzoli Parisetti, sorta nel 2012 e costituita da cittadini reggiani animati dal comune desiderio di vedere restaurato, valorizzato e pienamente fruito il patrimonio artistico e culturale dell’Istituto che affonda le sue origini nei secoli XIII e XIV, nato per ospitare poveri viandanti, pellegrini e malati. Il premio – decretato con votazione dai soci del Club – è stato ritirato da Ennio Ferrarini presidente dell’Associazione Amici dell’Omozzoli Parisetti, i cui intenti di recupero e valorizzazione della storia reggiana e di dedizione a chi è in situazione di difficoltà si collocano in piena sintonia con quelli del Lions Club Albinea. La motivazione è stata letta dalla socia Aurelia Fresta
Il presidente Maria Cristina Ferretti nel corso dell’incontro ha tracciato il bilancio del suo mandato annuale evidenziando le numerose iniziative culturali, di carattere medico e benefico realizzate, lamentando come il lungo lockdown non abbia permesso di attuare completamente quanto preventivato.
Fattiva è stata la collaborazione con il Comune di Albinea per ricordare il trentennale della caduta del Muro di Berlino, con l’Istituto Comprensivo di Albinea per la celebrazione del bicentenario di don Gaetano Chierici, con l’Istituto “Galvani Iodi” per il progetto “Riaccendiamo la vista”, con l’Università di Modena e Reggio Emilia sulla prevenzione e cura del diabete. E’ stata effettuata una visita guidata alla Basilica della Ghiara dopo l’installazione del nuovo impianto di illuminazione. Fra gli obiettivi della presidenza Ferretti si colloca il sostegno alla Fondazione LCIF: anche quest’anno abbiamo raggiunto l’obiettivo raccolta fondi (100 euro a Socio); inoltre il Lions Albinea è “in corsa come Club modello”.
All’incontro ha partecipato il Secondo Vice Governatore Giordano Bruno Arato, che ha evidenziato i ragguardevoli traguardi raggiunti dal Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto” e l’impegno profuso dai Lions durante la pandemia.
Il Club ha registrato l’ingresso di quattro nuovi soci; domenica è stata accolta Rita Coruzzi, laureata in giornalismo e cultura editoriale, autrice di pubblicazioni assai apprezzate su donne che hanno fatto la storia: da Matilde di Canossa a Giovanna d’Arco. Ha collaborato con l’Osservatore Romano e ha pubblicato saggi di carattere religioso, uno dedicato alla Madonna della Ghiara e un altro di commento ai Vangeli. Ha ricevuto importanti riconoscimenti nazionali per la sua testimonianza e la sua attività di scrittrice.
Nel corso dell’incontro-conviviale il presidente Maria Cristina Ferretti ha consegnato i “Melvin Jones Fellow” ai soci Sandro Reverberi e Luciano Davolio che si sono distinti per il generoso servizio nel Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto” e per la fattiva disponibilità e l’impegno nell’organizzazione delle attività.
Infine sono state consegnate le “chevrons di anzianità” ai soci: Luciano Davolio con 25 anni di permanenza nel club, Pierlino Benatti e Marisa Bottazzi con 20 anni, Maria Cristina Cocchi e Gianfranco Corsello con 10 anni.
I riconoscimenti del Centenario sono stati conferiti a Maria Cristina Cocchi past presidente e Fabrizio Anceschi segretario del Club.
Il presidente di zona Franco Lucci ha consegnato il martelletto alla presidente Maria Cristina Ferretti.
Il presidente Ferretti ha poi rivolto parole di vivo ringraziamento ai soci Fabrizio Anceschi, Tiziana Ceccanti, Luciano Davolio, Ivana Natalia Villani e Giuseppe Adriano Rossi per la loro fattiva collaborazione.
Infine un applauso ha accolto il nuovo presidente Fabrizio Sevardi che guiderà il Club nell’anno 2020-2021.