
REGGIO EMILIA – Si chiama “Estate in Oratorio” il progetto avviato dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e dalla Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero, ente no-profit istituito lo scorso anno per promuovere attività di utilità sociale nei territori presidiati dalla Direzione Territoriale Emilia Adriatica di Banco Bpm. Grazie a questa iniziativa centinaia di bambini stanno frequentando già da alcune settimane gli oratori estivi. Il contributo ne ha infatti reso possibile l’apertura e la riduzione dei relativi costi che molte famiglie, duramente colpite dall’emergenza Covid-19, non sarebbero state in grado di sostenere.
La situazione provocata dalla pandemia ha messo a dura prova il tessuto sociale del Paese, comprese le attività socio-aggregative che ruotano attorno alle parrocchie e agli oratori estivi. Questi luoghi, oltre a svolgere un primario e fondamentale compito educativo, permettono a molte famiglie di vivere con maggiore equilibrio ed efficacia l’equilibrio tra lavoro e famiglia. La Diocesi ha fin da subito messo in campo canali di sostegno per agevolarne l’avvio in sicurezza e la Fondazione BSGSP ha deciso di dare il proprio contributo con un’erogazione liberale pari a 30mila euro. “Estate in Oratorio” ha coinvolto 42 parrocchie e, grazie a un ulteriore stanziamento di 20 mila euro da parte della Diocesi, ha consentito di contenere le spese per la partecipazione agli oratori estivi per i mesi di giugno, luglio, agosto, e in alcuni casi anche settembre, per più di 2.000 bambini.

Il Vescovo Massimo Camisasca, consapevole che tali risorse non possano risolvere le difficoltà di molte famiglie, acuite dall’emergenza in atto, desidera comunque “far sentire la vicinanza della Chiesa a queste famiglie, ringraziandole per il grande dono che fanno a tutta la comunità con la presenza dei loro figli, anche attraverso un gesto concreto come questo. Un sincero grazie – aggiunge il Vescovo – va alla Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero per aver reso possibile questa iniziativa”.

“La Fondazione è operativa da soli sei mesi, ma ha già portato a termine con una certa celerità alcuni importanti progetti sul territorio – spiega Claudio Rangoni Machiavelli, Presidente della Fondazione BSGSP. – Questa, in particolare, ci è sembrata un’iniziativa davvero meritevole perché in grado di dare un concreto e immediato sostegno ai genitori che oggi si trovano a far fronte a una situazione straordinaria, garantendo per i figli un luogo sicuro e protetto dove trascorrere parte dell’estate. La stessa iniziativa – ha concluso Rangoni Machiavelli – è in corso anche con l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, un altro territorio di presenza storica di Banco Bpm.”