di Nicola Zinelli

Foto dalla pagina facebook di Reggio Audace

REGGIO EMILIA – La Reggio Audace passa il turno e venerdì sera, sempre al Città del Tricolore, sfida il Novara che ha eliminato a sorpresa il quotato Carpi. Ma non è stata una partita semplice, infatti i nostri hanno messo un evidenza le scorie dei 5 mesi di inattività. Il passaggio del turno è soprattutto merito di Venturi che ha parato il rigore calciato da Farça e ha compiuto un altro paio di interventi decisivi. Per il resto si è vista una squadra arrugginita con giocatori che hanno commesso errori banali anche in fase di appoggio. Reggio Audace che si presenta in campo con quella che possiamo definire la formazione titolare con l’unica novità di Serrotti al posto di Radrezza. In porta c’è Venturi; i tre centrali sono Spano’, Rozzio e Costa; a centrocampo Libutti, Rossi, Varone e Favalli; come trequartista Serrotti e in attacco la coppia formata da Scappini e Kargbo.

Granata che partono subito forte puntando sulla rapidità di Kargbo. E infatti è lui a creare il primo pericolo. Dopo neanche un minuto crea scompiglio in area lucana e crossa per Serrotti che segna. Gol che viene annullato per fuorigioco. I primi 20 minuti sono di marca granata, ma di fatto non riescono a creare grattacapi al portiere ospite Ioime. Dopo questa prima fase di partita si inizia a vedere il Potenza, ben disposto in campo dall’emergente Raffaele. Ed è dei lucani l’unica vera occasione da rete del primo tempo. Occasione che nasce da un calcio d’angolo battuto dai granata. Il Potenza si impossessa della sfera e parte in contropiede e arriva al tiro con Coccia a tu per tu con Venturi. Il portiere granata è posizionato bene e respinge il tiro. Il resto della prima frazione di gioco è priva di emozioni. La Reggio Audace accusa un calo fisico e il Potenza ha il pallino del gioco. Il primo tempo termina con un nulla di fatto.

Anche l’inizio del secondo tempo è a tinte granata. Scappini ha l’occasione per portare in vantaggio la Reggio Audace, ma il suo colpo di testa è respinto sulla linea da Sales. Inizia la girandola dei cambi. Nonostante l’inserimento di Radrezza e Zamparo i granata fanno sempre fatica. E si rischia la beffa. Spanò sulla trequarti perde il contrasto con Golfo e nel tentativo di fermarlo sbatte contro França. L’arbitro fischia calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso França ma si fa ipnotizzare da Venturi che gli respinge il tiro. Se l’attaccante lucano avesse segnato, difficilmente i granata sarebbero stati in grado di recuperare lo svantaggio. Gli ultimi 20 minuti sono stati di marca lucana e di grande sofferenza per i granata. Nonostante questo, a 10 minuti dalla fine, Zamparo ha l’opportunità di chiudere la contesa. Trovatosi a tu per tu con Ioime il tiro dell’attaccante termina clamorosamente a lato. L’assalto finale del Potenza non produce altri pericoli per la porta difesa da Venturi. Il risultato finale premia i granata e punisce eccessivamente i lucani che hanno il merito di aver creato più occasioni da rete. Ora per la Reggio Audace c’è l’ostico Novara che ha eliminato il Carpi. Per passare il turno ci vorrà un’altra Reggio Audace.
Forza Reggiana!