di Ercole Spallanzani

Si è conclusa  la 30ª edizione del Gran Premio Nuvolari,  con la vittoria dell’ equipaggio  di Andrea e Roberto Vesco – Team Villa Trasqua, alla guida di  un’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. La coppia bresciana ha dominato la gara fin dalle prime prove, dimostrando grande abilità e capacità tecnica. È l’ottavo trionfo per Andrea Vesco, a dieci anni esatti dal primo successo al Gran Premio Nuvolari.

“Il Gran Premio è un evento che non delude mai e la Scuderia Mantova Corse, come sempre impeccabile, ha dimostrato grande tenacia e determinazione nel voler organizzare la gara. Per me è l’ottavo successo e quest’anno è stato tutto perfetto, nonostante le criticità del periodo che stiamo vivendo – dichiara  Andrea Vesco. “Il percorso era molto impegnativo e la nostra auto ha dato il massimo. Qui partecipano i migliori e quindi è fondamentale partire subito forte; abbiamo tenuto la testa della gara fin dalle prime prove e questo ci ha aiutato a caricarci sempre di più”.

Secondo classificato  Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli – Brescia Corse, al volante di una Lancia Lambda del 1929, autori di una grande rimonta finale.

Al  terzo posto  Mario Passanante e Raffaella De Alessandrini – Scuderia Franciacorta Motori, a bordo di una Fiat 508 C del 1937, trionfatori lo scorso anno e sempre nelle prime posizioni durante i tre giorni di gara.

Al  quarto posto l’equipaggio   Guido Barcella e Ombretta Ghidotti – Amams Tazio Nuvolari, su una Fiat 508 C del 1938,  quinto classificato Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi – Classic Team, su una Fiat 514 Mille Miglia del 1930.

La classifica delle scuderie italiane vede al primo posto il Classic Team. Per le straniere, prima classificata la scuderia tedesca Caracciola.

In gara due equipaggi reggiani, Reggianini del Museo di San Martino inn Rio si è classificato al 110° posto.