La dott.ssa Benedetta Forti

REGGIO EMILIA – A pochi giorni dall’inizio della campagna per l’esecuzione di test sierologici gratuiti in farmacia per studenti, universitari, genitori e familiari, che avrà inizio lunedì 19, abbiamo chiesto alla dott.ssa Benedetta Forti, titolare dell’omonima farmacia reggiana, di spiegarne i dettagli per rispondere ad alcuni dei quesiti più frequenti.

“Dal 19 ottobre nelle Farmacie convenzionate dell’ Emilia Romagna partirà l’azione di prevenzione e controllo del virus con l’esecuzione gratuita da parte dei cittadini asintomatici e su base volontaria, del test mirato a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM nei genitori dei bambini e degli alunni/studenti (0-18 anni e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore), agli alunni/studenti stessi, ai loro fratelli e sorelle, nonché agli ulteriori familiari conviventi. – spiega la dott.ssa FortiL’esecuzione del test sierologico in Farmacia avverrà, da parte dei cittadini, con la supervisione della Farmacia, e su appuntamento, nel rispetto delle norme previste per prevenire la diffusione del coronavirus.

Questo significa che non sarà il farmacista a eseguire materialmente il test: il cittadino eseguirà il test alla presenza e con l’assistenza tecnica del farmacista.

Si raccomanda che il cittadino asintomatico che vuole far parte del progetto di ‘screening’, contatti prima la farmacia: per sapere se ha aderito al progetto, per prendere appuntamento e dotarsi preventivamente dei moduli da compilare tra cui l’autocertificazione del suo stato di avente diritto all’esecuzione gratuita del test.
Tengo a sottolineare che chi non dovesse rientrare nelle categorie elencate NON potrà effettuare il test, nemmeno in regime privatistico cioè a pagamento; le Farmacie convenzionate NON sono autorizzate a vendere al cittadino il test sierologico rapido.

I nonni potranno rientrare in questo screening SOLO se conviventi.

Per quanto riguarda i moduli di autocertificazione – precisa la dottoressa Forti – il cittadino che aderisce al progetto di ‘screening’ dovrà rilasciare un’autocertificazione del suo stato di avente diritto all’esecuzione gratuita del test (essere genitore di, essere fratello/sorella di, familiare convivente di) fatta eccezione per i soggetti minori il cui modulo di consenso all’esecuzione del test deve essere firmato da un genitore o tutore o soggetto affidatario del minore. Per velocizzare le formalità la farmacia consegnerà o invierà tramite mail i moduli al momento della prenotazione con la richiesta di riportarli già compilati il giorno in cui si effettuerà il test.

Il giorno stabilito per l’esecuzione del test – continua Benedetta Forti –  il cittadino asintomatico verrà in farmacia, dove per prima cosa il farmacista effettuerà la misurazione della temperatura corporea (solo per temperature rilevate inferiori  a 37,5°, sarà possibile eseguire il test in Farmacia) e dove si potrà accedere al luogo dedicato in cui effettuare il test.

Il test sarà eseguito in ambiente dedicato o separato dal locale di vendita o, in alternativa, a farmacia chiusa.

Il test si esegue raccogliendo, tramite una puntura sul dito,  un piccolo quantitativo di sangue.

Il risultato si avrà dopo circa 15 minuti. Il cittadino potrà decidere se attendere il risultato al di fuori della farmacia oppure aspettare di essere contattato a casa, poiché il farmacista registrerà l’esito sulla piattaforma dell’ AUSL, oltre a tutti i dati necessari di chi ha effettuato il test.

Le informazioni verranno in questo modo trasmesse direttamente ai dipartimenti di sanità pubblica che, in caso di esito positivo, contatteranno nel più breve tempo possibile il cittadino, il quale in questo caso dovrà sottoporsi a tempone nasofaringeo. I dati sono cosi resi disponibili anche al medico di medicina generale e al cittadino stesso il quale visualizzando il proprio fascicolo sanitario elettronico potrà accedere in autonomia al risultato del test”.