di Nicola Zinelli

La Reggiana torna a casa da Ascoli con una sconfitta netta. Ma sul risultato resta l’ombra del gol del pareggio annullato a Kargbo. Un’altra decisione arbitrale, dopo quella contro il Chievo, molto dubbia che penalizza i granata. I nostri in pochi minuti erano riusciti a rimettere in piedi un risultato negativo dopo una scialba prestazione, ma una contestatissima decisione dell’arbitro Meraviglia ha sancito la sconfitta. Ma questo non deve illudere, i granata scesi in campo nelle Marche sono i lontanissimi parenti della squadra ammirata negli incontri precedenti. Una Reggiana mai stata in partita e che non è stata capace di reagire alle due reti realizzate dai bianconeri, solo con l’ingresso di Kargbo i nostri hanno messo in difficoltà i padroni di casa. Marcature che sono nate da errori clamorosi dei giocatori in maglia granata e che gli esperti avversari hanno sfruttato. E in questo modo è maturata la seconda sconfitta consecutiva. È un campanello d’allarme o una giornata storta? L’augurio è che sia la seconda opzione perché i granata hanno completamente sbagliato la partita sia dal punto di vista mentale che fisico. Oltre ai lungodegenti Ajeti, Costa, Germoni e Rozzio lunedì si sono aggiunti 3 giocatori trovati positivi al covid (Lunetta, Muratore e Rossi). Oltre ai giocatori anche 3 appartenenti allo staff tecnico, tra cui Alvini, sono risultati positivi. Probabilmente anche questa situazione ha inciso sulla testa dei giocatori: troppo spenti e con poca voglia. Come se non bastasse anche Voltan e Zampano sono usciti dal campo sembra per problemi muscolari. Speriamo non sia nulla di grave perché gli infortunati per problemi muscolari iniziano ad essere troppi.

L’unica cosa di positiva della trasferta ascolana è il rientro di Kargbo. Da due sue accelerazioni sono nate le occasioni più pericolose della partita: il gol di Mazzochi e il pareggio clamorosamente annullato dall’arbitro.

Mister Montagnolo, che ha sostituito in panchina Alvini, presenta in campo la seguente formazione: Cerofolini in porta; la linea difensiva è composta da Gyamgi, Espeche e Martinelli; a centrocampo Libutti, Radrezza, Varone. Kirwan; trequartista Voltan; in attacco la coppia formata da Zamparo e Mazzocchi.

Il primo tempo inizia con l’Ascoli in attacco che al 3° ottiene un rigore causato da Espeche. Penalty calciato da Sabiri che realizza, nonostante Cerofolini abbia intuito la traiettoria. Nel primi 15 minuti l’Ascoli è padrone del campo con i granata che non riescono ad abbozzare una reazione. Al 15° soi vede anche la Reggiana: il colpo di testa di Mazzocchi termina alto. La Reggiana prova a reagire ma fatica a combinare qualcosa di buono. Al 25° l’Ascoli raddoppia. Libutti sbaglia il disimpegno servendo Barjic che con un gran destro infila un incolpevole Cerofolini. I granata abbozzano un areazione con un tiro da fuori di Varone al 30° parato da Leali. L’Ascoli continua ad attaccare e a fare male ad una distratta Reggiana. Al 38° il portiere di casa Leali raccoglie il pallone con le mani su un disimpegno e i granata hanno l’opportunità di calciare una punizione a due. La calcia Varone ma il pallone finisce in fallo laterale. Negli ultimi minuti Cerofolini nega il terzo gol a Saric. Nel secondo tempo la musica non cambia. Chiricò al 5° colpisce il palo e poco dopo Tupa calcia centralmente. I cambi effettuati da Montagnolo non portano nessun cambiamento. La Reggiana non riesce a trovare nessun varco. Appena entrato, Pezzella viene atterrato in area ma per l’arbitro è tutto regolare. Nel finale entra Kargbo e la musica cambia. Appena entrato riceve un calcio in area non sanzionato dall’arbitro. Al 90° mette lo scompiglio in area bianconera e serve Mazzocchi che realizza il gol del 2 a 1. Al 93° su cross di Kirwan lo stesso Kargbo segna il gol del pareggio che però viene annullato, dopo che era stato convalidato, per un dubbio fuorigioco attivo di Mazzocchi.

Si torna da Ascoli con una sconfitta e con l’ombra del covid che aleggia sulla squadra granata.

Forza Reggiana!