di Giovanni Pighini

Quinta giornata del campionato di Serie A. Reggio, reduce dalla fantastica vittoria nel derby contro la Virtus Bologna, ospita una Germani Brescia orfana di Kalinoski (positivo al Covid) e Cline (infortunato). Tutti abili e arruolati invece i biancorossi.

Primo quarto che si apre con grande ritmo da entrambe le parti e ottima circolazione di palla per i ragazzi di Martino. Unahotels dura in difesa e pronta a correre in attacco quando possibile, con Taylor più nelle vesti di regista e Johnson finalmente incisivo sia in attacco (8 punti) che a rimbalzo, 15-9 Reggio al 5’. Prima girandola di cambi (Bostic gravato di 2 falli) e Reggio, nonostante continui a riempire discretamente bene l’area in difesa, perde un po’ di ritmo offensivo, concentrazione e intensità. Brescia ringrazia e sorpassa con un positivo Vitali ed il solito intramontabile Moss. Primo parziale che termina con i lombardi avanti di una lunghezza sul 19-20, con le seconde linee reggiane in grande difficoltà.

Servono un paio di minuti di secondo quarto per vedere finalmente il primo canestro da tre punti per Reggio, che porta la firma di Blums. Buon impatto del giovane Diouf, autore di 4 punti e di una difesa “competente” sullo spauracchio Crawford. Unahotels che ci prova e ci riprova a scappare con Taylor, Johnson e Kyzlink, ma Candi e soci pagano qualche ingenuità di troppo e un approccio difensivo decisamente in calando (due soli falli spesi dalla Unahotels con poco più di un minuto da giocare nel secondo periodo, segno di un’intensità non all’altezza dei primi 10 minuti…) e raccolgono forse meno di quanto meritino. 45-44 per i biancorossi all’intervallo lungo, Johnson e Kyzlink già in doppia cifra con 11 e 13 punti. Ristic l’enigma più irrisolvibile per Reggio nei primi 20’, autore di 13 punti.

Secondo tempo che inizia con Reggio che sembra vedere gli spettri offensivi del secondo tempo con Brindisi, con tanta fatica nel tiro da tre punti e poca consistenza nel creare e nell’arrivare al ferro. Quattro punti in fila di Elegar a rimbalzo offensivo danno un minimo di respiro alla Unahotles, che però faticando a segnare perde fiducia anche in difesa, con la Germani che scappa a +7 sul 56 a 49. Nel momento di massima difficolta però i biancorossi provano a reagire. Lo fanno con il collettivo, con la voglia di passarsi la palla e con una forza difensiva finalmente ritrovata. 13-1 dei ragazzi di Martino per chiudere il terzo parziale sul +5, 62-57.

Ultimo quarto e Reggio passa alla difesa a zona, scappando sul +13 grazie a 8 punti in fila di Bostic, finalmente protagonista dopo i tanti minuti seduto per via dei falli. Unahotels che ora è un vero e proprio spettacolo: difende, recupera, anticipa, si passa il pallone e soprattutto è intensa, spaventosamente intensa. 72-57 per i biancorossi al 32’. Bostic è incontenibile sui due lati del campo. Ora Reggio può anche permettersi qualche errore in più al tiro perché lotta in difesa, sporca tutte le linee di passaggio e contesta ogni rimbalzo. Biancorossi che toccano il massimo vantaggio sul 75-57. Brescia accenna una reazione con il baby Bortolani, Burns e Chery arrivando fino a -12. Ma è un fuoco di paglia perché la Unahotels non ne vuole sapere di perdere questa partita e prima Elegar, poi con Kyzlink manda i titoli di coda.

Reggio batte Brescia 83 a 67, dimostrando un’ulteriore passo avanti nella propria crescita e dando continuità al risultato del derby, sia in termini di esito che ti qualità di prestazione. Significativo il fatto che i biancorossi ad inizio terzo quarto abbiano incontrato le stesse difficoltà riscontrate nella sconfitta casalinga con Brindisi, ma che in questa occasione abbiano avuto le armi per reagire. Reggio tornerà in campo domenica prossima sempre su questo parquet contro la Treviso dell’ex Max Menetti.

Tabellino: Bostic 16, Candi 5, Baldi Rossi 4, Taylor 7, Elegar 11, Johnson 11, Diouf 6, Blums 3, Kyzlink 20

Spettatori: 685.