
REGGIO EMILIA – Ringraziano il sindaco e l’assessora all’educazione gli studenti di Priorità alla scuola che sabato 16 gennaio hanno organizzato una protesta in Piazza Prampolini per richiamare l’attenzione sulle difficoltà e fragilità dell’educazione scolastica emerse in modo ancora più evidente nel protrarsi della didattica a distanza. Al termine dell’evento, a cui hanno aderito anche i gruppi Assemblea Scuola Educazione Reggio Emilia e Studenti Autorganizzati, una delegazione di 4 persone era stata ricevuta da Luca Vecchi e Raffaella Curioni.
“Sabato 16 gennaio 2021, alle ore 16, 150 persone tra studenti, docenti e genitori, hanno aderito alla nostra manifestazione, organizzata da Priorità alla Scuola e che ha visto la partecipazione anche di gruppi come Assemblea Scuola Educazione Reggio Emilia e Studenti Autorganizzati – scrivono gli organizzatori – Ci siamo riuniti, nel rispetto delle norme di sicurezza, in Piazza Prampolini, dove abbiamo dato vita a un’assemblea pubblica, chiedendo a gran voce l’immediata e definitiva riapertura delle scuole in sicurezza, nonché una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nei confronti della scuola. Riteniamo infatti che la scuola debba essere maggiormente tutelata e, soprattutto, che le debba finalmente essere riconosciuto il ruolo prioritario che riveste nel nostro tessuto sociale. Nel corso della manifestazione si sono susseguiti interessanti interventi, allo scopo di fornire spunti di riflessione sulle pessime condizioni in cui versa la scuola da ormai molti anni. L’emergenza ha evidenziato criticità nuove, ma allo stesso tempo ha fatto emergere problemi cronici quali il trasporto sovraffollato, le aule-pollaio, la necessità di una medicina fisicamente vicina alla scuola.
Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. Ringraziamo anche il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’Assessora all’Educazione Raffaella Curioni, che durante la manifestazione hanno incontrato una delegazione composta da quattro di noi. Il confronto, non sempre scontato, sereno e propositivo, ci ha fornito l’opportunità per esporre le nostre richieste che sono state ascoltate dal Sindaco e dall’Assessora, che ne hanno preso atto. Entrambi ci hanno garantito che da parte loro sarà fatto il massimo, affinché la nostre proposte di riapertura in sicurezza e di maggiore attenzione nei confronti della scuola in tutti i suoi aspetti da parte delle istituzioni possano concretizzarsi. Ci auguriamo che le parole non cadano nel vuoto e che si possa avviare un confronto costante e chiaro, aperto all’ascolto delle esigenze di cittadine e cittadini in piazza e a scuola. Il percorso per un miglioramento del sistema scolastico è lungo, questo per noi è solo l’inizio”.