di Giovanni Pighini
Tra i biancorossi discrete le prestazioni offensive di Bostic e Candi, autori rispettivamente di 22 e 15 punti. I ragazzi di Martino hanno sofferto enormemente lo strapotere fisico dei pugliesi sotto canestro, situazione ulteriormente accentuata dall’assenza di Elegar, ma sarebbe riduttivo e sbagliato ricondurre interamente questa debacle all’infortunio del centro reggiano. Vincere a Brindisi è tutt’altro che semplice, contro una squadra che fino ad oggi ha dimostrato di essere senza dubbio la rivelazione di questa serie A.
Reggio ci ha provato con quello che aveva, più con l’orgoglio che con la razionalità, ma le fatiche della settimana scorsa alla lunga hanno tolto energie fisiche e mentali ai biancorossi. Un pizzico di rammarico e di delusione per quanto visto tuttavia rimangono, perché l’impressione è che la Happy Casa non abbia fatto nulla di trascendentale in questo match (oltretutto anch’essa colpita dalle assenze), ma Reggio non ha saputo approfittarne dimostrando ancora una scarsa consistenza. La Unahotels resta così a quota 14 punti in classifica, tutto sommato agganciata al treno playoff, ma da adesso in poi dovrà sbagliare il meno possibile perché il sogno di ritornare tra le prime otto a fine stagione possa diventare realtà.
Il commento nel post-partita di coach Antimo Martino e dell’Amministratore Delegato Alessandro Dalla Salda (facebook Pallacanestro Reggiana)