Un morto estratto dalla neve e cinque persone recuperate, vive. E’ questo il bilancio delle due valanghe che nella mattinata di ieri si sono staccate quasi contemporaneamente dalle pendici del Monte Cusna nel reggiano e del Monte Giovo, sopra Lago Santo, nell’Appennino Modenese. Qui una persona è deceduta, mentre altri due sono stati ricoverati in via precauzionale, in discrete condizioni di salute.
Sul Cusna tre persone sono state raggiunte dalle squadre di Soccorso Alpino, carabinieri e vigili del fuoco. Tutti coscienti, non hanno riportato traumi ma sono state portate all’ospedale di Castelnovo Monti per accertamenti.
I tre scialpinisti, attrezzati di tutto punto con ARTvA pala e sonda, erano partiti per fare una passeggiata dal Rifugio Monte Orsaro, nonostante le condizioni meteo proibitive. Una volta inoltrati nella vegetazione, la fitta nebbia ha fatto perdere loro l’orientamento e li ha condotti nel versante Ovest del Cusna dove il terreno è molto ripido e impervio, qui sono stati travolti da una valanga. Uno di loro è rimasto bloccato con gli sci, anche perché il distacco nevoso lo ha coperto fino al torace, ma è riuscito a liberarsi e dopo aver dato l’allarme ha iniziato subito la ricerca con apparecchio ARTvA degli altri due. È stato proprio grazie a questo scialpinista che l’evento non si è trasformato in tragedia. Sono circa le 12.20 infatti quando viene attivata la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione di Monte Cusna, l’ambulanza, i Vigli del Fuoco e l’elicottero 118 di Brescia perché l’elicottero di Pavullo era già impegnato sul Cimone. Fondamentale l’aiuto del gestore del Rifugio Monte Orsaro che ha messo a disposizione il gatto delle nevi per movimentare il personale. La squadra dei tecnici si è messa subito in movimento con gli sci e le pelli in quanto l’elicottero a causa del forte vento non riusciva a raggiungere il luogo dell’evento.
Il secondo escursionista si è liberato autonomamente, mentre l’altro compagno è stato estratto con la pala perché era sotto due metri di neve. La rapidità dell’intervento di autosoccorso è stata determinata. Una volta liberato dal manto nevoso l’uomo è rimasto sul punto del distacco ad aspettare i soccorritori. Gli altri due hanno cercato di trovare una strada per scendere verso valle ma la nebbia li ha bloccati di nuovo. Dopo una ventina di minuti anche loro sono stati raggiunti dai soccorritori e riportati a valle. Tutti e tre di 35, 37 e 34 anni sono residenti a Modena e sono stati per precauzione portati all’ospedale di Castelnovo Monti. Presenti anche i Carabinieri.