REGGIO EMILIA –  Era seduto tranquillamente in un bar di via Dalmazia a Reggio Emilia, lo stesso bar che solo qualche giorno fa aveva visto i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia intervenire per un violento pestaggio culminato con la vittima trascinata per strada e gettata nelle acque del vicino torrente Crostolo, quando è stato sottoposto a controllo da parte dei carabinieri.

La mancanza di documenti d’identità e il possesso della somma pari a circa 300 euro in banconote di vario, seppur nullafacente, congiunti al possesso di precedenti in materia di stupefacenti, hanno indotto i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, ad approfondire i controlli culminati con l’arresto dell’uomo che a casa nel cassetto degli indumenti intimi occultava 32 dosi di eroina e un bilancino di precisione sequestrati unitamente all’ulteriore somma in contanti di 3.000 euro occultata nell’armadio guardaroba.

Per questi motivi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia nella tarda mattinata di ieri hanno arrestato il cittadino marocchino 28enne Alaa Eddin Ben Saleh, residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.