
REGGIO EMILIA – La Polizia di Stato continua incessantemente le attività di controllo del territorio attraverso controlli interforze con la presenza della Guardia di Finanza e della Polizia Locale ed è stata impiegata anche l’unità cinofila della Polizia Locale.
Nella settimana in corso sono state oltre 1200 le persone identificate da parte degli agenti presenti sul territorio provinciale, di cui 162 stranieri. Sono stati controllati ben 284 veicoli, accertando complessivamente 95 contravvenzioni relative a violazioni del Codice della Strada ad opera del Comando della Polizia Stradale.
In particolare, la capillare presenza sul territorio degli operatori di polizia ha permesso l’immeditato intervento, nella giornata di ieri, di un uomo riverso a terra, in stato di ebrezza alcolica, notato dagli Agenti in via Agosti che dichiarava essere stato vittima del furto del suo portafoglio. Nel frattempo, altri agenti appartenenti al locale Reparto Prevenzione Crimine, anch’essi impiegati in servizio di controllo del territorio presso la stazione e Piazzale Europa, sono stati fermati dall’autista di un pullman SETA, che ha consegnato il portafoglio dell’uomo, trovato all’interno dell’autobus lasciato presumibilmente dall’autore del furto quando ha visto l’alta presenza degli agenti. Il portafoglio è stato restituito al proprietario.
L’attenta attività di controllo da parte degli operatori nel corso dell’ultima settimana, in particolare degli uomini della Squadra Mobile sotto copertura in abiti civili, ha permesso l’esecuzione martedi’ 23 febbraio, dell’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa del G.I.P. del Tribunale di Milano, nei confronti di un giovane, A.J., classe ’94, per spaccio di sostanze stupefacenti e rintracciato in p.le Europa. Il giovane è stato arrestato e condotto alla casa circondariale di Reggio Emilia.
Continuano inoltre, servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore, per vigilare sul rispetto delle misure di contenimento del contagio con la presenza capillare delle forze dell’ordine sul territorio, in modo da avvicinarle alla comunità, con piacevole riscontro da parte dei cittadini.
L’attività anti-covid è stata caratterizzata dall’accertamento di 7 multe per violazione dell’obbligo di utilizzo della mascherina.
Controllati anche 16 esercizi commerciali perchè fossero rispettate le norme anti-covid ma anche il divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minorenni, sabato 6 febbraio, un gruppo di quattordicenni aveva acquistato presso un minimarket del centro storico, 1 bottiglia di wodka e 2 birre, non curanti dei gravi effetti dannosi sull’organismo dovuti al consumo di alcool in giovane età e una ragazza della comitiva, in seguito all’assunzione di bevande alcoliche e stata soccorsa e portata al pronto soccorso, in stato di stordimento.
Il padre della giovane ha contattato preoccupato la Polizia di Stato per segnalare il problema della somministrazione di sostanze alcoliche a minori da parte di alcuni commercianti e gli operatori hanno proceduto a fare accertamenti.
Gli agenti della Polizia hanno appreso, dopo avere sentito i ragazzi, che all’interno del negozio era stato facile acquistare le bevande alcoliche nonostante l’età e anche grazie all’aiuto del negoziante stesso che oltre a non avere chiesto i documenti di riconoscimento ai ragazzi, ha nascosto la bottiglia di wodka all’interno di un giornale. Dopo un accurato controllo del locale il titolare del minimarket è stato denunciato per il reato di somministrazione di bevande alcoliche a minori di 16 anni e l’attività è stata chiusa per 12 giorni.