di Isabella Trovato e Antonio Lecci

SAN MARTINO IN RIO – Fermato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio il figlio dell’uomo trovato morto nel tardo pomeriggio di ieri a San Martino in Rio. L’uomo era stato ritrovato con il cranio sfondato da colpi di martello. Marco Eletti, questo il nome del fermato, è accusato anche di aver gravemente ferito la madre, ricoverata in coma farmacologico in ospedale.
Il 33enne è stato interrogato da pm e carabinieri che hanno rilevato numerose incongruenze nel suo racconto e lo hanno fermato con l’accusa di aver ucciso il padre e tentato l’omicidio della madre.

Il profilo di Marco Eletti: autore di thriller appassionato di poesia

Ha 33 anni Marco Eletti, il figlio dei signori Paolo e Sabrina, il primo trovato morto ieri sera nella sua abitazione, ucciso a martellate sulla testa, la seconda, la mamma di Marco, in stato di incoscienza con tagli sulle braccia. Il giovane, autore di diversi thriller, è passato in una notte di interrogatorio con procura e carabinieri, dalla posizione di unico testimone di quanto accaduto al fermo per omicidio e tentato omicidio. Ieri all’arrivo dei carabinieri, era in lacrime nel giardino della sua abitazione, in stato di shock. Cresciuto in paese, Marco Eletti era uno scrittore con la passione per i gialli. “Scrivo sia per lavoro sia per passione”, si legge sul suo blog. Una scelta quella di scrivere che lo vede debuttare nel 2014 con il romanzo “Sotto stato d’assedio”, un thriller sulla questione palestinese. Un’attività volta anche ad una certa affermazione. Marco Eletti è infatti arrivato anche in finale al premio Urania Mondadori con il libro ‘Punto d’impatto’. Affiancata alla stesura di thriller, l’amore per la poesia.

La fotografia dunque di un giovane sognatore, alle prese con la scrittura e l’immaginazione. Questo il quadro che emerge dallo stesso blog di Marco Eletti, autore di thriller finito egli stesso, in questo momento, all’interno di un giallo che starà agli investigatori dipanare e che lo vede protagonista. 

Paolo e Sabrina, “Coppia stimata e benvoluta”

La notizia della tragedia nella casa di via Magnagnini a San Martino in Rio ha destato incredulità, sconvolgendo un paese solitamente tranquillo, con un episodio che ha colpito una famiglia stimata e benvoluta.

Paolo Eletti, 58 anni, soprannominato Pirola, aveva lavorato come operaio falegname alla ex Cormo, per diversi anni. Poi si era occupato di lavoretti saltuari, fino a quando un problema alla vista gli aveva provocato una invalidità. Era appassionato di motori e di sidecar, oltre che di modellismo, tanto da essere tra i partecipanti alle mostre del settore organizzate anche in paese in occasione delle fiere. Sabrina Guidetti, correggese, lavora come parrucchiera. Risulta molto legata alla famiglia, la stessa che nei mesi scorsi ha vissuto il lutto per la perdita della signora Pia, madre di Paolo Eletti, deceduta dopo il contagio da Covid, per complicazioni cliniche legate a condizioni di salute già precarie da tempo. La famiglia Eletti aveva assistito in modo costante e premuroso la pensionata, fino alla fine, nell’abitazione di via Magnanini. Incredula la comunità di San Martino alle prese con questo questo dramma, a partire dal sindaco Paolo Fuccio, che non trova parole di fronte a quanto accaduto.