E’ stato condannato in quanto ritenuto responsabile, unitamente ad altre due complici, della rapina commessa l’11 giugno del 2010 all’interno di un circolo di “Poker Texano” denominato Cartagena di Reggio Emilia. Era il pomeriggio dell’11 giugno 2010 quando il croupier, che si trovava al tavolo da poker insieme a sei/sette persone, secondo la ricostruzione investigativa, veniva affrontato da un 62enne spalleggiato da due complici. I tre quindi si sarebbero impossessati dei soldi del cosiddetto “banco” per un ammontare complessivo di 5.000 euro.

Quindi la fuga con le indagini che all’epoca hanno portato all’identificazione dei responsabili. L’iter processuale ha portato alla condanna di 3 anni e 4 mesi per concorso in rapina aggravata a carico del 62enne Carmine Romano, originario di Cutro (Crotone) ma residente a Reggio Emilia.

La sentenza di condanna, divenuta esecutiva, ha visto spiccare a carico del 62enne l’ordine di carcerazione, eseguito dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli che ieri, rintracciato l’uomo, lo hanno tratto in arresto.

Detratti 4 mesi e 16 giorni già scontati in regime cautelare, il 62enne deve ancora scontare un residuo pena pari a 2 anni, 11 mesi e 7 giorni di reclusione. I due complici erano stati condannati alla pena di 4 anni di reclusione.