I musei civici di Reggio Emila si rinnovano e cercano un nuovo nome. E’ l’appello lanciato dall’architetto Italo Rota che ha curato i lavori di trasformazione degli spazi del Palazzo San Francesco che ospita da sempre i musei.
L’11 giugno avverrà l’inaugurazione ufficiale dei nuovi spazi. Il secondo piano del museo sarà interamente dedicato alla fotografia, soprattutto del territorio come Luigi Ghirri e Olivo Barbieri, mentre all’utimo piano ci si auspica di poter continuare ad ospitare le classi di scuola elementare, come sperimentato in questo mesi di pandemia.
Con la riqualificazione degli spazi, e quando l’emergenza sanitaria sarà risolta, si propende per estendere gli orari di apertura e visita del museo anche alla sera. Le collezioni stabili dei musei sono state riposizionate e riassettate per adeguarle alla nuova organizzazione museale che prevede al suo interno anche progetti educativi e culturali.
Da qui la proposta dell’architetto lanciata ai reggiani “Come potremmo chiamare i nuovi Musei Civici, questo luogo così diverso da prima? Un museo che fa, non solo mostra ed espone. Aiutateci a trovare il nome – si rivolge ai cittadini – un nome che spieghi tutto questo”