Essere comunisti a Cavriago voleva dire usare testa e mani per costruire tutti assieme il proprio cinema, la propria balera, il proprio futuro, in nome dell’emancipazione dell’umanità. Ma anche spedire un telegramma a Lenin e nominarlo sindaco onorario, scontrarsi coi cattolici per il film su Peppone e don Camillo, disperarsi per la morte di Stalin, servire lambrusco e rane fritte alla festa dell’Unità. Essere comunisti era prima di tutto un sentimento: sapere di essere dalla parte giusta del mondo.

Massimo Zamboni ci accompagna in questo viaggio nel tempo, a partire dalla piccola Pietroburgo nostrana dove ancora oggi campeggia il busto di Lenin, facendoci precipitare in un’epoca in cui tutto sembrava possibile, persino la rivoluzione.

«E se non saremo noi a vederla trionfare, e se non sarà da noi e avrà altri nomi forse, altri modi, chissà dove, duecento, trecento, mille anni, vedrete: la trionferà».

E proprio in Piazza Lenin a Cavriago, sabato 22 maggio alle 18, si svolgerà la presentazione in anteprima nazionale del libro di Massimo Zamboni “La Trionferà” (Einaudi editore). Dialoga con l’autore il giornalista Pierluigi Senatore. Interviene la Sindaca Francesca Bedogni.

Attraverso la storia di una terra dove la fedeltà al Partito era sacra e il vento dalla Russia soffiava forte, l’autore fa i conti con la grande utopia del Novecento: al centro di questo appassionato racconto corale, ci sono l’Emilia e la cittadina di Cavriago, e le vicende dei suoi abitanti.

In caso di maltempo la presentazione avrà luogo presso la Sala del Consiglio del Comune di Cavriago. Vendita del libro a cura di Giocolibreria Semola di Cavriago a partire dalle 17.30.

L’evento è organizzato in collaborazione con Circolo Kessel e Associazione culturale Carmen Zanti.

Per info e prenotazioni: Multiplo Centro Cultura Cavriago – tel. 0522 373466 – mail multiplo@comune.cavriago.re.it Whatsapp: 334 2156870