Oggi inizia la maturità. Alle 8,30 del 16 giugno inizia la sessione dei colloqui d’esame 2021, la seconda maturità in tempo di covid. Sono 35.381 gli studenti che in Emilia-Romagna affronteranno gli esami di Stato, con i numeri più alti che si registrano, come per l’anno scolastico precedente, a Bologna e a Modena, che registrano rispettivamente 7.428 e 6.335 alunni.
Per quest’anno scolastico, come per lo scorso anno, in considerazione dell’emergenza sanitaria, sia per il primo che per il secondo ciclo, l’Esame consisterà in una prova orale in presenza, della durata massima di 60 minuti, che partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento è stato assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe, e con le modalità indicate dal protocollo d’intesa siglato il 21 maggio tra il ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali per lo svolgimento in sicurezza degli esami.
Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica.
Anche quest’anno, come lo scorso anno, le Commissioni sono presiedute da un presidente esterno all’istituzione scolastica e sono composte da sei commissari interni.
Debutta il ‘curriculum dello studente‘, un documento che viene allegato al diploma e che certifica le competenze acquisite dagli studenti anche in contesti formali ed informali e le esperienze significative legate ad attività extra-didattiche. Anche di quanto contenuto nel curriculum terrà conto la commissione nella conduzione del colloquio.
A ciascun candidato sarà attribuito un voto in centesimi che scaturisce dalla somma del punteggio ottenuto nel colloquio d’esame (massimo 40 punti) e del punteggio acquisito per il credito scolastico (massimo 60 punti) di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. L’esame è superato con un punteggio minimo di sessanta centesimi, sarà possibile ottenere la lode.
Tornano anche le bocciature: nel caso di mancato superamento dell’esame, nei tabelloni e nell’area riservata del registro elettronico verrà riportata la dicitura “Non diplomato”.