
REGGIO EMILIA – La storica struttura che ospitava i poliambulatori in Via Monte San Michele a Reggio Emilia sarà chiusa. Lo ha annunciato oggi durante una conferenza stampa la dottoressa Cristina Marchesi, direttrice generale dell’Ausl.
Da oggi la storica sede inizia a svuotarsi progressivamente. I servizi che sinora hanno avuto posto al suo interno sono trasferiti in altre strutture: Residenza Sanitaria Riabilitativa (RSR) di Albinea, Arcispedale Santa Maria Nuova (Palazzina H), Casa della Salute Ovest, Casa della Salute Nord.
I trasferimenti sono iniziati oggi e proseguiranno fino al 2 luglio, data in cui la struttura di Via Monte San Michele verrà chiusa definitivamente. Sino all’ultimo giorno i cittadini potranno contare su uno sportello al quale chiedere indicazioni sulle nuove collocazioni.
La riapertura delle attività trasferite nelle Case della Salute sarà immediata, mentre quelle destinate alla Palazzina H del Santa Maria Nuova e alla RSR di Albinea riprenderanno lunedì 5 luglio 2021. Quest’ultima è una sede temporanea in attesa che sia completato l’ampliamento della Casa della Salute Ovest in città.

La sede, che ha rappresentato per lungo tempo un riferimento per la cittadinanza nella prenotazione e fruizione di prestazioni e servizi sanitari, era diventata decisamente obsoleta e non era più possibile metterla a norma nè dal punto di vista delle misure anticendio che dell’antisismica. “Faremo un investimento in via Brigata Reggio, seppur non in proprietà, dove c’è già una Casa della salute tra le più grandi a Reggio – ha spiegato la direttrice generale dell’Ausl – Ristruttureremo un piano intero dove verranno trasferiti la maggior parte dei servizi che erano in via Monte San Michele“..

I trasferimenti erano in parte già iniziati nel corso degli anni, con il trasferimento della Diabetologia in area ospedaliera, Palazzina H, del Centro per la Salute della Famiglia Straniera e dell’Odontoiatria, trasferita già da alcuni anni presso il Polo Odontoiatrico di via Degli Ortolani. Il tutto era già da tempo finalizzato ad arrivare al superamento della struttura di via Monte San Michele.
Oltre che dall’inadeguatezza strutturale dell’edificio, la chiusura della storica sede cittadina, è motivata dall’opportunità di ricollocare i servizi al pubblico in sedi che creino una sinergia positiva. I servizi di assistenza protesica e integrativa in area ospedaliera sono funzionali alle esigenze dei pazienti in dimissione protetta, mentre le prestazioni che trovano posto nelle case della salute assecondano il criterio che ha ispirato l’istituzione di queste strutture, ovvero la prossimità al cittadino.
“La riorganizzazione dei servizi e delle prestazioni un tempo centralizzate in Via Monte S. Michele era uno sbocco noto da tempo, un percorso che porterà a riorganizzare uffici e prestazioni in modo diffuso sul territorio – afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – In questo senso il ruolo delle Case della Salute viene valorizzato e si impegna a dare risposte alle varie esigenze manifestate dalla cittadinanza”.
“La Residenza Sanitaria Riabilitativa di Albinea, collegata a Reggio Emilia da una linea di autobus, rappresenta un contesto di pregio sul quale l’azienda sanitaria di Reggio Emilia investe da tempo” ha commentato Nico Giberti, Sindaco di Albinea “La comunità albinetana è orgogliosa di offrire il proprio territorio nell’ambito di una collaborazione tra istituzioni che è sempre stata più che positiva”.
I servizi saranno temporaneamente ricollocati in parte nelle strutture di Reggio Emilia, (Palazzina H nell’area ospedaliera, Casa della Salute Ovest e Casa della Salute Nord) ed in parte ad Albinea, dove esistono spazi lasciati liberi a suo tempo dalla Residenza Sanitaria Riabilitativa e che si prestano molto bene ad ospitare attività ambulatoriali.
La struttura di via Monte San Michele sarà quindi chiusa definitivamente dal 25 giugno per poi riaprire il 5 luglio nelle nuove sedi. Durante questo periodo in via Monte San Michele all’accettazione sarà presente una persona che darà indicazione ai cittadini anche sui nuovi percorsi.

“Il CUP, che aveva trovato collocazione alla Casa delle Salute Ovest, è temporaneamente chiuso in quanto la struttura è adibita alle attività dedicate al Covid, speriamo di poterlo riaprire a settembre” ha precisato Marchesi.
Al momento i cittadini troveranno sportelli CUP ai Polifunzionali dell’Ospedale Santa Maria, alla Casa del Dono e poi, per il distretto di Reggio Emilia, anche a Quattro Castella e Castelnovo Sotto presso le Case della Salute. Rimangono attivi per i cittadini Medicup, Farmacup e Cuptel.
L’ufficio della Protesica, che ha il compito di erogare gli ausili per le persone invalide, disabili, allettate, trova sede definitiva alla Palazzina H, stesso ingresso della Diabetologia e non cambia nulla rispetto a come venivano ricevute le richieste, stiamo facendo molto lavoro tramite PEC, tramite telefono e poi per appuntamento.
“Gli uffici che si occupavano delle autorizzazioni per presidi ad uso individuale, (come ad esempio i cateteri, le canule, le esenzioni Ticket) percorsi molto importanti per i cittadini, li stiamo cercando di ricostruire. Ad Albinea gli uffici per le cure primarie mantengono gli stessi orari di quelli che erano presenti a Reggio in via Monte San Michele ed i medici delle cure primarie deputati alla valutazione e all’autorizzazione delle esenzioni e delle richieste dei cittadini sono a disposizione”.
Per le molte richieste di Esenzione Ticket sono state aperte le Case della Salute proprio come luogo di prossimità dei cittadini, ma si potrà anche fornire tutta la documentazione necessaria in modo informatico e verrà poi spedita a casa l’autorizzazione all’esenzione. Si cerca quindi di incentivare la modalità di richiesta online, ma se i cittadini si trovassero in difficoltà possono comunque consegnare tutta la documentazione presso le Case della Salute o gli uffici di Albinea.