Un 50enne operaio di Bagnolo in Piano, attraverso ricerche su internet trovava un’offerta vantaggiosa per la stipula dell’Assicurazione auto. Contattava quindi l’utenza telefonica rilevata sul sito e provvedeva ad effettuare il pagamento tramite la postepay fornitagli dall’interlocutore. Successivamente riceveva su WhatsApp la relativa documentazione attestante la regolare copertura assicurativa. Alla scadenza il 50enne ha nuovamente contatto l’agente assicuratore rinnovando la polizza per ulteriori tre mesi provvedendo al pagamento con le modalità già concordate.

Durante un controllo stradale il 50enne veniva a conoscenza che la sua autovettura era priva di copertura assicurativa. Sconcertato l’uomo ha replicato agli agenti: Vi state sbagliando ecco la polizza che garantisce la copertura assicurativa dell’auto, per poi scoprire che la documentazione era falsa.

I militari di Bagnolo in Piano, al termine di una minuziosa attività d’indagine, hanno individuato il truffatore, un 50enne salernitano, già coinvolto in svariate analoghe truffe in tutta Italia e l’hanno quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria reggiana con l’accusa di truffa.

Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte online ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.