REGGIO EMILIA – Stava scadendo l’assicurazione della sua Peugeot 206 auto e così una 50enne operaia di Bagnolo in Piano ha eseguito alcune ricerche su internet, al fine di trovare l’offerta più’ vantaggiosa. Ha quindi contattato un’utenza telefonica rilevata su un sito di una compagnia di assicurazione che portava la 50enne a stipulare la polizza effettuando il pagamento, come convenuto, attraverso la ricarica della postepay fornitagli dall’interlocutore. Ha quindi ricevuto sulla mail la relativa documentazione attestante la regolare copertura assicurativa. Durante il periodo di validità della polizza assicurativa la 50enne è incappata in un controllo stradale dove aveva modo di apprendere che la sua autovettura non aveva la copertura assicurativa. Sconcertato la donna ha mostrato l’assicurazione agli agenti e ha quindi scoperto che la documentazione esibita era falsa come falso era l’agente assicurativo. Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, la donna si è rivolta ai carabinieri di Bagnolo in Piano formalizzando la denuncia. I militari al termine di una minuziosa attività d’indagine, hanno individuato il truffatore, un 19enne napoletano, già coinvolto in svariate analoghe truffe in tutta Italia e l’hanno pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria reggiana con l’accusa di truffa.

Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte online ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.