di Antonio Lecci
Infermieri contattati attraverso la rete di amicizie e conoscenze, ricerche tra operatori in pensione. Non si tralascia nulla per trovare i due infermieri che servono per evitare la riorganizzazione estiva dell’Asp Progetto Persona, che prevede il trasferimento dei 22 ospiti della casa di riposo Le Radici di Poviglio in altre strutture fra Brescello, Gualtieri e Luzzara. In questi giorni si susseguono gli incontri. Il sindaco Cristina Ferraroni ha chiesto un rinvio dell’operazione di trasferimento di qualche giorno, il tempo necessario per recuperare gli operatori che servono per sostituire quelli ai quali concedere le ferie.
Un’infermiera ha accettato di prendere servizio. Ma non basta. Serve un secondo operatore. Che si sta cercando in ogni modo, pur se non è facile, vista la notevole richiesta di queste figure non solo per l’Azienda sanitaria locale ma anche per le case protette. Senza i due infermieri l’Asp Progetto Persona non è in grado di garantire il mantenimento estivo della casa di riposo povigliese. Ma si dice pronta a fare subito dietrofront se sarà trovato anche il secondo infermiere che servirebbe per evitare la riorganizzazione interna fino a settembre. Lo stesso sindaco Ferraroni ha lanciato un appello a tutti i cittadini per collaborare nella ricerca dell’operatore. Questo metterebbe fine a una questione che in questi giorni ha scatenato anche polemiche politiche.