Maglie, pantaloni zaini e altri articoli di vestiario contraffatti sequestrati dalla Guardia di Finanza di Reggio Emilia prima di essere messi in vendita sono stati dati in beneficienza alla Caritas Diocesana su disposizione dell’Auitorità Giudiziaria. In tutto circa 1400 capi d’abbigliamento. La consegna è avvenuta alla presenza del direttore della Caritas reggiana Isacco Rinaldi.

Il sequestro era stato effettuato nel 2018 a seguito di una vasta operazione che ha permesso di ricostruire la cosiddetta “filiera del falso” individuando un fornitore a Bologna e un opificio in provincia di Barletta. Sette 7 le persone denunciate.