Inizia oggi la settimana ferragostana che si preannuncia calda con temperature alte in tutta Italia, Emilia Romagna e Reggio Emilia compresi. La Protezione Civile Nazionale ha diramato l’allarme anche per rischio incendi. Temperature che negli anni sono inevitabilmente aumentate ovunque anche per effetto dell’inquinamento. 

Il grande caldo torna proprio nella settimana in cui gli scienziati a livello mondiale lanciano l’allarme per i livelli di CO2 presente nell’aria, il continuo aumento del livello del mare dicono è uno dei fenomeni dei cambiamenti climatici già in atto.

Per capire l’aumento delle temperature basta guardare il confronto delle stesse pubblicate sul sito di Arpae Emilia Romagna.

Tra il 1991 e il 2010 le temperature minime in pianura nella nostra provincia erano di 18° oggi sono di 21, in appennino erano di 17 oggi sono di 19 ma ciò che più di ogni altra cosa sorprende è la evidente impennata delle massime. Tra il 1991 ed il 2010 ci attestavamo sui 30 gradi oggi invece siamo a 35 gradi, cinque in più. Una realtà con la quale occorre fare i conti senza lasciare cadere nel vuoto gli appelli degli scienziati

Intanto per questa settimana, come detto, l’Italia sarà investita da un’ondata di caldo africano, con temperature che arriveranno a 45 gradi al Sud, a 36-38 gradi nelle città della pianura Padana. Meglio ricordare, soprattutto agli anziani, di bere molto ed evitare di uscire nelle ore più calde. 

Anche quest’anno l’Azienda Usl Irccs, il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con altri enti, associazioni e organizzazioni di volontariato (Auser, Croce Verde, Croce Rossa, Infermiere Volontarie CRI, Emmaus e i Comuni del Distretto di Reggio) hanno definito il piano di intervento per promuovere azioni volte ad alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane e a soccorrerle in caso di bisogno.

Per i cittadini del Distretto di Reggio Emilia è attivo il Centro di ascolto.

Il Centro risponde al numero 0522 320666 ed è attivo dal 14 giugno al 3 settembre 2021 dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 il sabato e la domenica, per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono.

Consigli utili

  • l’invito a bere molto e spesso, acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate;
  • consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati. Frutta e verdura contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali; evitare inoltre bevande e cibi troppo caldi o troppo freddi;
  • fare pasti leggeri e frequenti;
  • uscire di casa nelle ore di meno calde, nelle prime ore del mattine e dopo le 19;
  • quando si esce è consigliabile coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole; indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino), perché il materiale sintetico scalda e impedisce al corpo di disperdere il calore;
  • fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea;
  • se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo;
  • arieggiare la casa, in particolare durante le ore più fresche;
  • se si utilizzano climatizzatori, regolare la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna.