Di Romano Pezzi

Finché c’è bicicletta c’è speranza”. Non si tratta di slogan commerciale, ma una frase sentita dire, che colpisce per la sua veridicità e realismo. come strumento di libertà che consente a chi la cavalca di andare dove e come vuole, svincolato da ogni restrizione o impedimenti dell’oggi. La testimonianza viene da Sozzigalli di Soliera, promossa domenica a piccola capitale del ciclismo giovanile nella quale 170 ciclisti dai 13 ai 16 anni, hanno dato vita a tre entusiasmanti corse riservate alle loro categorie, ovvero esordienti e allievi. Gli organizzatori locali, hanno colto nel segno, poiché mai come in questa occasione hanno potuto esaltare il concetto, sacrosanto e intoccabile della libertà dell’individuo, esaltando il modo come questi adolescenti si rapportano con la loro bicicletta, provando sensazioni innocenti e infantili.

Anche giovani atleti di squadre reggiane hanno partecipato a questa festa ciclistica modenese, cogliendo anche la vittoria tra gli allievi con Riccardo Bergamini della società Strabici di Luzzara. Bergamini ha battuto in volata altri sette compagni di fuga e percorso i 54 chilometri di corsa alla media di 39 400. al secondo posto il campione locale Pietro Ferrari  mentre, quarto è giunto il compagni di colori Simone d’Agostino, ottavo poi si è classificato Nicola Liquidori di Cavriago e decimo Guaglini (Strabici).

Angelo Zoppi e Luca Cavatorta

Nelle  due gare per esordienti invece soltanto piazzamenti per i nostri giovani che hanno affrontato avversari di grande spessore. Luca Cavatorta della Cooperatori si è classificato settimo mentre il consocio Dario Teneggi, sfortunato, è stato vittima di una foratura nel momento cruciale della corsa, costretto poi ad un commovente quanto bello inseguimento. Lorenzo Immovilli e Angelo Zoppi hanno concluso poi la corsa con tutti gli altri, come la reggiolese Sara Veneri. Bravi anche Carmine Raia e Davide Tondelli, tra i protagonisti degli esordienti del secondo anno.  

Domenica prossima, la festa ciclistica si sposterà a noi, a Cavriago con altre tre gare. Teniamo nella mente questo slogan, “finché c’è bicicletta c’è speranza”, fondamentale per far grande questo sport che genera emozioni incancellabili a chi lo pratica.

A Casteldario, nel mantovano, lo junior Federico Biagini sfiora il podio ed è quarto in volata. La gara di 127 chilometri, è stata vinta da Marco Andreau scattato all’ultimo giro.