
Una cena sotto le stelle, con una tavola apparecchiata con le eccellenze del territorio. È questo che Tramonto DiVino propone a Reggio Emilia mercoledì 8 settembre. L’appuntamento con il ‘road show del gusto’ dell’Emilia-Romagna, che da oltre un quindicennio promuove i prodotti Dop e Igp regionali, sarà alle 19.30 in piazza Martiri del 7 luglio per la quinta tappa del tour.

Protagonisti della tavola e della serata saranno i prodotti certificati dei consorzi partner dell’iniziativa, abbinati alla grande varietà dei vini regionali serviti e raccontati dai sommelier di Ais Emilia e Romagna, proposti in carte dei vini in cui figurano le etichette top presenti nella guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare” freschissima di stampa. E a valorizzare ancor di più i prodotti sarà il sodalizio con i cuochi dell’Associazione CheftoChef, chiamati nelle piazze di Tramonto DiVino a cucinare ‘a vista’ la tradizione culinaria emiliano-romagnola.

A Reggio i protagonisti della tavola saranno: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop, il Parmigiano Reggiano Dop, il Prosciutto di Modena Dop e il Salame Felino Igp. Prodotti e piatti saranno raccontati da produttori, chef e sommelier che condurranno il pubblico attraverso una narrazione alla scoperta di ricette, sapori, tecniche produttive della regione italiana che vanta il maggior numero di Dop e Igp.
La tappa reggiana del tour ospiterà anche la premiazione delle migliori cantine vinicole. Quarantacinque sono le cantine emiliane per 56 vini top, premiate dalle commissioni Ais come ‘Eccellenze’ del territorio, tra le circa 250 inserite in “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, guida ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier di Emilia e Romagna che costituisce una pratica ‘bussola’ per orientarsi nel mondo del vino del territorio, offrendo schede di degustazione, abbinamenti e caratteristiche dei vini che sarà consegnata a tutti i partecipanti.
La serata nasce da un lato dalla collaborazione con importanti realtà territoriali interessate alla promozione del comparto alimentare anche in chiave turistica, dall’altro dalla volontà dell’Amministrazione comunale di aderire e dare vita a occasioni di turismo di rete e di confermare la vocazione del centro storico di Reggio quale luogo deputato alla valorizzazione delle tipicità locali e del suo patrimonio.
Il programma e il menù
La serata (organizzata in sicurezza con prenotazione obbligatoria al portale www.shop.emiliaromagnavini.it, ingressi contingentati e servizio ai tavoli) si apre con un assaggio di prodotti tipici regionali certificati Dop e Igp: Prosciutto di Parma, Mortadella Bologna, Salumi piacentini, Coppa di Parma, Squacqerone di Romagna.

A seguire lo show cooking di Andrea Incerti Vezzani, chef con una stella Michelin del ristorante Ca’ Matilde (Rubbianino di Quattro Castella), associazione CheftoChef, affiancato dalla maestra di cucina Carla Brigliadori della scuola di cucina Casa Artusi. Verranno preparati: Cappelletti gratinati al Parmigiano Reggiano Dop di Vacca Rossa in crosta di pane; Coppa di suino, rapa rossa marinata in aceto tradizionale di Reggio Emilia Dop e fiore di zucca ripieno di erbazzone; Bianco mangiare con pere e caramello secondo la ricetta artusiana 681.
I cappelletti serviti rientrano nel percorso Deco di Reggio nell’Emilia (denominazione comunale d’origine) recentemente istituita per certificare e valorizzare e tutelare i prodotti locali. L’erbazzone proposto segue invece una ricetta per la quale è in corso di ottenimento il riconoscimento Igp.
Durante la cena ci sarò anche il tempo per assistere alla spettacolare apertura di una forma di Parmigiano Reggiano realizzata da uno degli chef del Consorzio.
Ad abbinare e raccontare i vini nel calice, saranno come sempre i sommelier di Ais, in carte vini pensate ad hoc con almeno 15 referenze a tavolo tratte dalla guida “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”. In degustazione le principali referenze regionali, dagli Spumanti metodo classico e charmat ai bianchi fermi ai rosé e lambruschi ai rossi strutturati.
Due saranno i vini nel ruolo di protagonisti della serata: Il Lambrusco Salamino per l’Emilia, un simbolo per il Reggiano, e l’Albana, primo vitigno bianco italiano ad aver ottenuto la Docg, per la Romagna. I due vini accompagneranno i Cappelletti in crosta e lo show cooking di chef Malaguti. Lambrusco Salamino e Albana saranno raccontati e abbinati in un simpatico gioco di ‘Matrimonio e Tradimento’ da Gaetano Palombella delegato Ais di Reggio Emilia e da un sommelier degustatore della Romagna.
A servire e impiattare il meglio delle eccellenze del food emiliano romagnolo ci saranno gli allievi dell’Istituto alberghiero Motti coordinati da chef e maitre dell’istituto.
Quella di Reggio è la quinta tappa tour, che ha già toccato Cesenatico, Cervia e Forlimpopoli e Ferrara e, dopo la nostra città proseguirà a Piacenza (18 settembre) e Bologna (21 novembre) in occasione del Congresso nazionale dell’Associazione italiana sommelier ospitato quest’anno in Emilia Romagna.
INFO E PRENOTAZIONI – Il ticket nel rispetto delle normative dettate dall’emergenza Covid 19 dovrà essere acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it in modo da evitare file e assembramenti al desk d’ingresso. Il ticket, fissato a 35 euro, comprende la Guida “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare” e la cena-degustazione. In caso di annullamento dell’evento per volontà degli organizzatori il ticket sarà rimborsato. Non è previsto invece alcun rimborso per l’eventuale rinuncia volontaria da parte dei partecipanti. A disposizione vi sono 160 posti.