Ha inaugurato questa mattina alle Fiere di Parma, Cibus, il 20° Salone Internazionale dell’Alimentare, in programma fino al 3 settembre. Al Convegno inaugurale “Agroalimentare, nuovi modelli e prospettive per la crescita” ha partecipato questa mattina anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini: “Per l’Emilia-Romagna il sistema fiere – avendone tre – è rilevante. Mi auguro che Parma voglia difendere la propria identità, quella dell’agroalimentare. Perché Parma è la capitale dell’agroalimentare italiano“, così il governatore in un passaggio dell’intervento. “L’agroalimentare, dopo meccanica, meccatronica e motori è la seconda voce per export dell’Emilia-Romagna – aggiunge – che ha saputo aumentare decisamente le quote di esportazioni. Un settore che può guardare con fiducia il futuro”. “Venerdì scorso siamo stati la prima regione che ha avuto il via libera dall’Ue senza osservazioni per il nuovo Psr 2021-22. Per questo anno e mezzo l’Emilia-Romagna avrà una dotazione di 408 milioni di euro che abbiamo condiviso con le associazioni del comparto. Ci potremo permettere già nei primi mesi di far uscire i primi bandi a sostegno di tutto ciò che l’agricoltura ha bisogno”.

“La missione di Cibus non è cambiata, è sempre quella di essere al fianco delle imprese dell’alimentare che tendono all’innovazione”, ha detto Gino Gandolfi, presidente di Fiere di Parma.