Nella serata di ieri, il personale delle Volanti si trovata in via Rabitti per dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, come aggravio della misura già in atto degli arresti domiciliari, a carico di C.C., di nazionalità romena, classe ’88.
I fatti risalgono al 2020 quando S.L.M., classe ’88 di nazionalità romena, ex convivente dell’uomo, aveva riferito di essere stata oggetto dell’ennesimo episodio di atti persecutori. Da qui la richiesta e adozione di ammonimento del Questore di Reggio Emilia ma la condotta vessatoria continuava tanto da portare la vittima a sporgere formale denuncia da cui sono scaturiti gli arresti domiciliari. E C.C. poteva allontanarsi da casa solo per andare al lavoro.
Ma nel corso dei periodici controlli condotti dal personale della Squadra Volanti tuttavia, l’uomo non si faceva trovare in casa.
Da qui la chiara trasgressione alle prescrizioni degli arresti domiciliari che hanno portato alla sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere presso la locale Casa Circondariale.